L’assenza di chiari accordi bilaterali tra Italia e Pakistan non rende certo più facile le indagini degli investigatori italiani sulla vicenda di Saman Abbas, la giovane di Novellara che si ritiene possa essere stata uccisa nell’ambito di un "piano familiare" legato al rifiuto della giovane di fronte a un matrimonio forzato con un cugino connazionale. Situazione emersa anche nell’ambito dell’arresto di un medico pakistano di 47 anni, ora cittadino britannico, avvenuto nei giorni scorsi in provincia di Alessandria. Lo straniero risulta ricercato per riciclaggio dal 2013 nel proprio Paese, con mandato internazionale dell’Interpol in vigore da inizio 2018. Uno degli avvocati difensori, Alexandro Maria Tirelli, ha dichiarato ai media locali: "Italia e Pakistan non riescono a collaborare. E il recente caso di Saman lo dimostra", riferendosi all’estradizione dei genitori della ragazza scomparsa a maggio da Novellara e sospettati di aver pianificato la sua morte.
Cronaca"Il caso Saman? Italia e Pakistan non riescono a collaborare"