REDAZIONE REGGIO EMILIA

I bimbi dell’asilo assaliti dalle zanzare

Rabbia tra i genitori che postano le foto sui social e chiedono interventi: "Va tutelata la salute dei nostri figli"

I bimbi dell’asilo assaliti dalle zanzare

I bimbi dell’asilo assaliti dalle zanzare

Ci risiamo. Era accaduto anche negli anni scorsi e ora si ripete il problema della forte concentrazione di zanzare e insetti vari nella zona dell’asilo nido Mongolfiera di Correggio. Alcuni genitori segnalano il disagio patito dai figli piccoli, letteralmente assaliti dalle zanzare, con evidenti segni su tutto il corpo, interessato da decine di "punture".

"Ci è stato detto nei vari incontri – sbotta una mamma interessata direttamente dal problema – che i trattamenti adulticidi non si possono fare, neanche in modo straordinario. E il risultato si vede, eccome. Ci avevano assicurato un piano di lavoro con scadenze per effettuare la pulizia di grondaie, sistemazione siepi, pulizia da foglie cadute… in modo da contrastare l’insorgere di altri focolai zanzare. Ma non hanno mantenuto la parola data. Anche la nuova amministrazione comunale parla di situazione ancora poco chiara e altro ancora. Ma la situazione è pessima. Non è ammissibile non fare trattamenti adulticidi con la speranza di preservare altri insetti. Ora, però, non viene tutelata la salute dei bambini, costretti ad assumere antistaminici, cortisonici, creme e antizanzare da adulti. Con le rette che paghiamo, avremmo diritto a un servizio diverso…".

Emerge invece una situazione migliore in altre strutture per l’infanzia, sempre a Correggio, dove il fastidio delle zanzare appare minimo. Intanto, la problematica sollevata dai genitori è stata raccolta dal capogruppo consiliare Simone Mora, che già annuncia un’interrogazione per chiarire la vicenda. Già negli anni sorsi lo stesso disagio era stato segnalato nella zona del nido Mongolfiera: c’erano stati anche incontri con i responsabili del servizio, garantendo adeguati interventi. Che non sembrano aver portato a risultati soddisfacenti.

Antonio Lecci