
Ieri giornata serena, blackout risolti e fiumi ok. Continua la strage di piante. Gli effetti del ciclone restano: vigili del fuoco al lavoro fino al pomeriggio.
Emergenza finita, ma ora si contano e soprattutto si riparano i danni. Il ciclone ‘Herminia’ ha smesso di soffiare, spazzando via anche le nuvole e ‘regalando’ ieri una giornata serena e dal clima mite (fino a 10-12 gradi) vista l’influenza della scia di correnti calde arrivate dal Nord Europa. Sole di cui non hanno potuto godere i vigili del fuoco che hanno dovuto terminare l’ingente mole di interventi (circa un centinaio in tutta la provincia), lavorando anche ieri notte e fino al mattino per rimuovere alberi, piante, rami, tegole e coperture caduti generando diverse situazioni di pericolo, tra strade e pertinenze delle abitazioni.
Alle 11,30 di ieri mattina risultavano effettuati 90 interventi, con una decina ancora in coda, poi terminati nel corso della giornata. In particolare, i pompieri (35 gli uomini al lavoro tra comando di via della Canalina e distaccamenti di Sant’Ilario, Guastalla, Castelnovo Monti e i volontari di Luzzara) hanno dovuto fare gli straordinari per una quercia caduta in via Montale a Quattro Castella e per il crollo di un tetto di un capanno attrezzi in via Conte Re ad Albinea. Tutto causato dalle raffiche di vento che hanno toccato fino ai 100 km/h in alcune zone del crinale. Una forza impetuosa che è riuscita persino a scaravoltare cassonetti dell’immondizia pieni e rovesciando i rifiuti a terra, in diverse località (in particolare a Montebabbio).
A Scandiano – stando a quanto informa il Comune – è stata riaperta via Molinazza così come tutta la viabilità risulta libera dopo la rimozione di ogni criticità. Ora però c’è la conta dei danni, in particolare all’arcostruttura sportiva dell’hockey, un telo lacerato, sul quale sono in corso le valutazioni per quantificare la sostituzione. Danni anche al cimitero monumentale di Scandiano dove si sono scoperchiate alcune lamiere di copertura. Sopralluoghi in corso invece su alcuni cartelli stradali divelti e nei parchi.
Ma ora ci sarà da fronteggiare anche la ‘coda’ con alberi e piante che continuano a cadere dopo essere stati lesionati a causa delle folate di martedì. Al Parco delle Caprette ieri sera sono state segnalate piante che ostruivano i sentieri della passeggiata.
Terminati anche i disagi alla rete elettrica tra Albinea, Quattro Castella, Baiso, Scandiano e in Appennino dove si era registrato il blackout a macchia di leopardo di circa 300 utenze. Risolte anche le criticità alle linee telefoniche nel comune di Ventasso. I tecnici hanno risolto posizionando diversi gruppi elettrogeni. Rientrato anche l’allarme dei fiumi Enza e Secchia, coi livelli idrometrici tornati ieri alla normalità.