REDAZIONE REGGIO EMILIA

Gualtieri, presidio alla "Tecno" per il futuro dell'azienda

Dipendenti preoccupati per mancati investimenti e ritardi nei pagamenti

Il presidio davanti all'azienda

Gualtieri (Reggio Emilia), 13 dicembre 2023 - Un nuovo presidio dei lavoratori è stato organizzato stamattina, sotto la pioggia, all’ingresso della Tecnosuperiore, l’ex Tecnogas di Gualtieri, per un’assemblea sindacale con i dirigenti della Fiom Cgil di fronte all’avvicinarsi della scadenza di tutti gli ammortizzatori sociali, fissata per fine aprile. Nonostante le rassicurazioni della proprietà aziendale arrivate a inizio autunno, non sembrano aumentare le attività di produzione. E anche alcuni ritardi nei pagamenti degli stipendi non fanno dormire sonni tranquilli ai 190 dipendenti e rispettive famiglie. Per questo, anche con il pieno appoggio della locale amministrazione comunale, si sta pensando a iniziative sindacali per chiedere all’azienda il rispetto di tutti gli impegni a fronte della necessità di salvaguardare i posti di lavoro. Come spiega Simone Vecchi, segretario provinciale della Fiom Cgil: “La proprietà in questi ultimi anni ha sempre ripianato i bilanci in perdita, ha investito acquistando il marchio, l’attività produttiva e l’immobile dalla gestione della procedura concorsuale, ma ha pochissimo o nulla investito su macchinari impianti e linee di montaggio, che continuano ad essere quelle di oltre venti anni fa. La preoccupazione è alta perché la proprietà garantisce a parole la continuità aziendale e la volontà di non licenziare ma, nei fatti, la crisi si sta acuendo, insieme alla paura dei lavoratori che si sta trasformando in rabbia. Per questo lo stato di agitazione permarrà fino a quando l’azienda non si sarà messa in regola con il pagamento degli stipendi e avrà presentato un vero piano di investimenti”.