Gualtieri (Reggio Emilia), 7 novembre 2024 - Due giorni per celebrare i sessant’anni della Sartoria Tirelli, creata a Roma da Umberto Tirelli, il celebre sarto teatrale originario di Gualtieri. Un doppio evento, tra domani e sabato, intitolato “Vestire i sogni. La leggenda di Tirelli). Si comincia al teatro Valli, a Reggio, domani alle 11 con un incontro per le scuole con il costumista Massimo Cantini Parrini, due candidature all’Oscar e cinque David di Donatello. Lo stesso costumista è atteso sabato dalle 9,30 al teatro Sociale di Gualtieri con Dino Trappetti (Fondazione Tirelli Trappetti Costumi), Paolo Cantù (Fondazione I Teatri), Federica Fornaciari (storica dell’arte e della moda), l’assessore Eleonora Maestri, Marcello Stecco (presidente Fondazione Museo Antonio Ligabue), con proiezione del docufilm “Vestire il cinema” di Gianfranco Giagni, che ripercorre la storia della sartoria Tirelli e il suo impatto sulla cinematografia internazionale. Il film, uscito nel 2007, dura 54 minuti e raccoglie le testimonianze, tra gli altri, di registi come Giuseppe Tornatore e Bernardo Bertolucci. A conclusione delle iniziative si procederà con la scopertura di una targa davanti alla casa natale di Tirelli in piazza Cavallotti, alla presenza delle autorità locali, degli ospiti e dei cittadini che vorranno partecipare. Nonostante il suo trasferimento a Roma, Tirelli era sempre rimasto legato alla "sua" Gualtieri. Come dimostra la cittadinanza onoraria conferitagli dal paese della Bassa, fino alla Collezione Tirelli, allestita a palazzo Bentivoglio, con le opere che il sarto aveva donato al Comune, tra cui importanti opere d'arte e alcuni bellissimi costumi di scena.
CronacaGualtieri celebra il "suo" sarto Umberto Tirelli