
L’incendio a Carnione, Baiso
Un vasto incendio si è sviluppato ieri pomeriggio in località Carnione del comune di Baiso, una zona già tormentata dalla storica frana di Ca’ Lita, versante Valle del Secchia. L’incendio, iniziato nel primo pomeriggio di ieri per cause ancora al vaglio dei vigili del fuoco e dei carabinieri della stazione di Baiso intervenuti sul posto, ha distrutto un’area boschiva di oltre 2.000 metri quadrati e una roulotte posta nel territorio di un privato. Danni ancora da valutare, per fortuna nessun danno a persone e neppure ad abitazioni grazie all’immediato e massiccio intervento dei vigili del fuoco e delle squadre della Protezione civile arrivate da ogni parte con mezzi adatti al terreno impervio. Sul posto fin dal primo momento il neo-sindaco di Baiso, Fabio Spezzani e personale tecnico del Comune, oltre alla squadra della Protezione civile assieme ad altre squadre giunte da altri comuni. È stato un lavoro intenso durato tutto il pomeriggio di ieri e coordinato dalla Protezione civile con le squadre, oltre che di Baiso, di altri comuni tra cui Il Campanone di Scandiano e il Gruppo Alpini Cerredolo di Toano. Questi gruppi di volontari sono stati tra i primi ad arrivare nel luogo impervio dove i mezzi meccanici incontravano difficoltà per cui certe situazioni dovevano affrontarle a piedi. L’incendio ha interessato una zona dei calanchi di Baiso, pericolosa per gli operatori impegnati nell’opera di spegnimento delle fiamme, motivo per cui è stato subito attivato ‘Drago’, l’elicottero dei vigili del fuoco da Bologna, che ha effettuato alcuni lanci di acqua sull’area invasa dalle fiamme. Presenza massiccia dei vigili del fuoco che, oltre all’elicottero da Bologna, hanno raggiunto l’area dell’incendio con sei automezzi, con le squadre dei vigili del fuoco delle sedi di Reggio Emilia, Modena e Sassuolo. "Grazie alla straordinaria e tempestiva mobilitazione – afferma il sindaco Spezzani –, le fiamme sono state circoscritte e l’intera area posta comunque sotto controllo in breve tempo. Sul posto è rimasta fino a ieri sera una squadra della Protezione civile per controllare e bonificare gli ultimi focolai mentre in aiuto a questo era in arrivo anche un temporale".
Settimo Baisi