Reggio Emilia, 16 maggio 2022 - Sono stati scarcerati tutti e tre gli indagati per la morte di Giuseppe Pedrazzini, il 77enne trovato senza vita in un pozzo a Cerrè Marabino di Toano, in Appennino.
Omicidio Toano, le accuse: "Impedivano a Pedrazzini di uscire e chiamare i parenti"
Il colpo di scena stamattina in tribunale dove il gip Dario De Luca ha rimesso in libertà il genero Riccardo Guida, la figlia Silvia e la moglie della vittima Marta Ghilardini, accusati in concorso di omicidio, sequestro di persona e soppressione di cadavere e ai quali era stata applicata la misura restrittiva cautelare in attesa dell'udienza di convalida di oggi.
In aula il pm Piera Cristina Giannusa aveva chiesto la convalida del fermo e il carcere per tutti e tre, ma il giudice stamattina ha rigettato la richiesta per i primi due capi d'accusa non ravvisando gravi indizi di colpevolezza, mentre ha applicato - per l'ipotesi di reato di soppressione del corpo (perchè gli inquirenti devono capire come l'anziano sia finito nella cisterna) - l'obbligo di dimora con firma, accogliendo le istanze degli avvocati difensori Ernesto D'Andrea e Rita Gilioli.
Cosa hanno detto gli indagati fuori dal carcere - Cosa sappiamo sul movente