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"Giuseppe illuminava le nostre vite". Il cordoglio per la morte di Speroni

Il manager si è spento improvisamente a 49 anni al rientro da una vacanza: era attivo nel volontariato

"Giuseppe illuminava le nostre vite". Il cordoglio per la morte di Speroni

Arrivano anche dall’estero, da terre lontane, i messaggi di cordoglio per la scomparsa improvvisa di Giuseppe Speroni, stroncato a soli 49 anni di età da un malore improvviso, l’altra mattina nella sua abitazione a Castelnovo Sotto, dopo aver accusato malesseri al rientro da un viaggio in Messico. Un lutto che colpisce l’intera comunità locale, legata a Giuseppe non solo per l’attività di manager all’interno dell’azienda di famiglia, guidata dal padre Brenno Speroni, ma anche per le tante attività sociali, benefiche, ricreative e sportive di cui era stato protagonista assoluto. Proprio Giuseppe era stato in prima linea, insieme alla associazione Amurt, per avviare una pompa idraulica a energia solare per fornire acqua all’orto comune gestito da un’associazione di donne in Burkina Faso. E negli anni scorsi aveva donato un altro simile impianto per un progetto agricolo nel villaggio di Bissiri.

Giuseppe era manager, responsabile di altissimo livello in azienda. Ed era amato e benvenuto dai dipendenti: "Ciao vecio, come dicevi sempre tu. Mi mancherà la tua presenza in officina e i tuoi… dai ragazzi che è venerdì", "Ciao Giuse, sei stato un bravo datore di lavoro", alcuni dei messaggi di suoi lavoratori.

Anche l’azienda Speroni ha voluto esprimere il cordoglio unanime con un messaggio pubblicato sui propri canali social, in italiano e in inglese: "Il tuo sorriso era come un raggio di sole che illuminava le nostre vite. La tua gioia di vivere continuerà a brillare nei nostri cuori". E ieri pomeriggio anche i familiari di Giuseppe hanno voluto ringraziare per i tanti messaggi ricevuti in queste ore: "La famiglia Speroni sentitamente ringrazia tutti coloro che hanno espresso affetto e sostegno in questo triste momento".

Antonio Lecci