Mentre si attende ancora la presentazione ufficiale del Giro d’Italia 2025, emergono nuovi dettagli sui percorsi delle tappe che passerrano nel reggiano, come avevamo anticipato un mese fa. Tragitti non ancora definitivi, ma la strada ormai sembra essere tracciata.
Unica certezza è che l’11ª tappa partirà da Viareggio il 21 maggio e arriverà a Castelnovo Monti. Ancora da capire però dove sarà posizionato fisicamente il traguardo: un arrivo sotto la Pietra di Bismantova è suggestivo, ma logisticamente è infattibile insediare il ‘quartiere di tappa’ nel ristretto piazzale ; probabilmente si virerà o in viale Enzo Bagnoli o in via Roma per lo sprint, sfruttando poi le piazze principali del paese. Nelle prossime settimane gli organizzatori della corsa dovrebbero prendere una decisione. Come svela la mappa (nella foto) col tracciato provvisorio, dalla Toscana si solcherà l’Emilia-Romagna attraverso il passo di San Pellegrino, per poi scendere da Piandelagotti verso Cervarolo e Toano. Dalla Colombaia di Secchia si proseguirà in direzione Gatta per poi giungere nella ’capitale‘ del nostro Appennino.
Il giorno successivo, la 12ª tappa partirà molto probabilmente da Modena e arriverà a Viadana.
Ma oltrepasserà di nuovo la sponda reggiana del Secchia attraverso Castellarano e Roteglia. La carovana dovrebbe transitare poi al Muraglione di Baiso e risalire verso Carpineti dove inizierebbe il ‘giro nel Giro’ dei castelli matildici. Da qui si virerà verso Casina, toccando un’altra rocca – quella di Sarzano – per poi ascendere verso La Stella e proseguire in direzione Canossa, Rossena e Bianello per completare i cinque castelli della zona dove regnò la mitica contessa. Poi, ci si sposta nel parmense passando da Quattro Castella, Bibbiano (come grande omaggio al team di Bruno Reverberi che guiderà ancora la sua ‘Bardiani’ alla kermesse rosa che l’anno prossimo passerà da casa sua) e Montecchio, andando poi probabilmente a Montechiarugolo. Infine la svolta verso il mantovano toccando Casalmaggiore e Sabbioneta prima dell’arrivo a Viadana con una probabile sorta di circuito. Mancano ancora sei mesi, ma l’attesa è già trepidante per quella che è la corsa di ciclismo più amata nel nostro Paese.