Ha patteggiato nei giorni scorsi in tribunale 8 mesi e mille euro di multa, pena sospesa, il 32enne di origine egiziana Ramadan Mohamed Ahmed Mohamed Saed, in Italia senza fissa dimora.
L’accordo sulla pena è stato raggiunto nei giorni scorsi davanti al giudice Luigi Tirone, che lo ha rimesso in libertà all’esito del processo per direttssima.
Il giovane, sempre su decisione del giudice, era stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma tre volte alla settimana.
Il 32enne, difeso dall’avvocato Giuseppe Caldarola, è finito in manette l’11 settembre scorso. Ad arrestarlo è stata la polizia locale per detenzione di droga ai fini di spaccio, rimesso a piede libero indagato per porto di oggetti atti a offendere. Questo perché aveva nella tasca dei pantaloni un coltello a serramanico lungo 19,5 centimetri, di cui 8,5 di lama.
Gli agenti lo avevano notato su un monopattino mentre si fermava vicino alla siepe che costeggia il marciapiedi, dov’è presente l’ingresso secondario della piscina di via Filippo Re.
Era stato visto estrarre un oggetto e riporlo nella siepe, cercando di nasconderlo in mezzo alle foglie secche: si trattava di un panetto di hashish.
con sé anche 390 euro, sottoposti a sequestro preventivo.
al. cod.