Stasera alle 21 al teatro di Casalgrande va in scena "Ma per fortuna che c’era Gaber", viaggio tra inediti e memorie del Signor G, con protagonista Gioele Dix, che cura anche la regia della rappresentazione, accompagnato da Silvano Belfiore al pianoforte e Savino Cesario alla chitarra, con testi e musiche di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, per una produzione del Centro Teatrale Bresciano.
"Ma per fortuna che c’era il Gaber" è il più recente di una serie di tributi che Gioele Dix, a partire dal 2004, ha dedicato all’artista milanese, del quale è stato ammiratore fin dall’adolescenza. Lo spettacolo è costruito come un insolito itinerario all’interno del teatro-canzone di Gaber e Luporini, in cui si intrecciano brani conosciuti del loro repertorio con musiche e testi variamente inediti: versi mai musicati, canzoni mai eseguite dal vivo, dei monologhi abbozzati e mai completati. Per realizzarlo è stato decisivo l’apporto della Fondazione Gaber, che ha svelato l’esistenza di questi preziosi materiali e li ha messi a disposizione del progetto. In scena uno spettacolo appassionato e originale, nel quale convivono sorprese (un esilarante monologo inedito sulla Rivoluzione d’Ottobre) e rievocazioni personali (il primo incontro assolutamente casuale fra Gaber e Dix nella hall di un albergo di Mestre), brani d’annata e bozze di canzoni su cui inventare una musica. Informazioni: tel. 05221880040.