Reggio Emilia 17 agosto 2021 - Si era gettato nel lago di Mezzano domenica sera alle 19.30. Non è più riaffiorato. Lo hanno ritrovato ieri intorno alle 13.30 i sommozzatori dei vigili del fuoco che lo stavano cercando dalla sera prima. E’ morto così Gianluca Santiago, 24 anni, nativo di Londra, cittadino inglese, ma residente a Reggio da circa un anno con il padre. Le cause del decesso sono al vaglio delle forze dell’ordine e soprattutto della Procura della Repubblica della città dell’alto Lazio, che ha aperto un fascicolo e che ha già disposto in queste ore l’autopsia sul corpo.
Aggiornamento Addio Gianluca: si indaga per omicidio colposo Il mega rave party. Perché Gianluca Santiago si trovava sul lago di Mezzano, in una zona in provincia di Viterbo ma quasi al confine con la Toscana? Perché lì, sui terreni confinanti al lago si sta svolgendo un mega rave party . L’adunanza di ragazzi provenienti da tutta Europa, stando alle informazioni che fanno capolino sui mezzi di informazione ed agenzie di stampa, giunti sul lago di Mezzano e negli spazi circostanti per ascoltare musica tecno ed accompagnarlo, come spesso accade, con l’uso – e l’abuso – di bevande alcoliche e droghe – spesso sintetiche -, è iniziata venerdì 13, e, da quello che era il programma di questo maxi festival non autorizzato (come la stragrande maggioranza dei rave), avrebbe dovuto protrarsi sino a domenica. Le forze dell’ordine locali, indicano in più di 8000 i ragazzi presenti. Hanno invaso i campi circostanti al lago, usandoli come parcheggi e ‘campeggi’ di fortuna. Hanno piantato tende e roulotte, e lì staranno fino al termine dell’evento, o fino a quando, le forze dell’ordine, decideranno di ’staccare la musica’. La tragedia. E così mentre questa orda di ragazzi continuava a ballare imperterrita, ecco che un ragazzo di 24 anni perdeva la vita. Come? Questo, come detto spetterà alle forze dell’ordine ed all’autorità giudiziaria scoprirlo. Quello che è stato appurato sino ad ora è che Gianluca Santiago, intorno alle 19.30 di domenica sera, probabilmente per refrigerarsi dal caldo asfissiante, tremendo, dell’intera giornata (Lucifero ha picchiato duro su tutta Italia nelle giornate di sabato e domenica), ha deciso di farsi un bagno. Si getta in acqua, ma non torna più su. Probabilmente un malore, mentre si trovava nelle acque del lago, gli è stato fatale. Prima l’allarme e poi le ricerche. Gli amici con cui era andato al rave, hanno sperato fino all’ultimo di rivederlo in vita, ma purtroppo così non è stato. Carabinieri e polizia hanno battuto palmo a palmo le zone circostanti il lago, i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno puntato sulle ricerche in acqua. Che hanno, purtroppo, dato gli esiti peggiori: il corpo senza vita del 24enne inglese è stato ritrovato alle 13.30, riaffiorando dalle acque del lago. L’inchiesta. L’autopsia sul corpo di Santiago ed i rilievi della scientifica (sul posto sono presenti sia la polizia che i carabinieri), avranno il compito di svelare le esatte cause del decesso. Soprattutto dovranno sgomberare il campo dall’ipotesi – al momento sul tavolo – che il ragazzo avesse abusato di alcol o di altre sostanze.