DANIELE PETRONE
Cronaca

Giallo in Appennino: massacrato di botte in casa, è gravissimo

L'aggressione a bastonate a Morsiano di Villa Minozzo. Indagano i carabinieri

Massacrato di botte, i carabinieri sul posto, a Morsiano di Villa Minozzo, nel Reggiano

Massacrato di botte, i carabinieri sul posto, a Morsiano di Villa Minozzo, nel Reggiano

Reggio Emilia, 21 giugno 2024 – La notte si tinge di giallo in Appennino. A Morsiano di Villa Minozzo, un uomo di 63 anni è stato massacrato di botte nella sua abitazione e ora si trova in pericolo di vita all’ospedale Maggiore di Parma dov'è ricoverato in Rianimazione, in prognosi riservata.

Poco dopo le 20 è stato il vicino a trovarlo privo di conoscenza, col volto tumefatto e numerose ferite lasciano pensare che sia rimasto vittima di un furioso pestaggio a bastonate; accanto al ferito, una pozza di sangue ormai rappreso, segno che la vittima si trovava a terra da molte ore.

Il vicino ha chiamato i carabinieri di Villa Minozzo e del nucleo operativo della compagnia di Castelnovo Monti che al loro arrivo sul posto non hanno trovato nessun altro. Si indaga ora per identificare l’aggressore.

La vittima, originaria da fuori regione, qualche anno fa si era stabilito nell’ex caseificio dismesso: un luogo appartato vicino al cimitero. Con qualche problema psichico, la vittima viene descritta come solitaria, poco inserita nel contesto della frazione montana.

In zona nessuno – anche in ragione della modesta condotta di vita dell’uomo – pensa che la violenza si sia scatenata durante un tentativo di rapina; l’opinione che prevale è quella di una ’spedizione punitiva’ ordita da qualcuno. Spetterà ora agli inquirenti cercare di capire le motivazioni che hanno portato a questa cieca violenza e dare un nome al responsabile.