
Andrea Gherpelli (primo a sinistra) alla ’prima’. Nel cast anche Ficarra e Picoone
"L’abbaglio". Lo sbarco dei Mille secondo Roberto Andò, portato sul grande schermo con un cast straordinario, che ripropone l’azzeccato trio de "La stranezza": Tony Servillo insieme a Ficarra e Picone. Con loro l’attore reggiano Andrea Gherpelli, nei panni del veterano nel gruppo dei Mille, quello con più missioni alle spalle. "Sono molto contento di aver partecipato a questo progetto, a cui Roberto Andò lavorava da tempo e a cui teneva moltissimo. Contento anche perché è partita proprio da Roberto l’intenzione di scegliermi per quel ruolo e darmi sempre – come a tutti gli attori sul set – la possibilità di intervenire con suggerimenti e idee": ha detto l’attore di Correggio.
Il film uscirà nelle sale giovedì prossimo, 16 gennaio, dopo la presentazione a Roma e un’anteprima a Bologna.
Andrea, com’è stata accolta la pellicola dal pubblico?
"Con grande calore. Roberto Andò è riuscito a raccontare questa importante pagina della nostra storia mostrandone ogni aspetto. A fare da contraltare alle brutture della guerra – dove non sono solo protagonisti gli ufficiali, ma tutti – ci sono splendidi panorami siciliani, l’intrecciarsi di espressioni dialettali da tutta l’Italia, la goliardia dei combattenti: armati soprattutto dalla passione di creare un nuovo Paese e sconfiggere la fame. Un film che riesce a coniugare leggerezza e drammaticità. Come la vita. Andò l’ha definito il suo western siciliano. Io penso anche che questo film possa diventare uno momento di riflessione su quanto la storia si ripeta e debba essere maestra".
Com’è stato lavorare a fianco di Tony Servillo? Senz’altro un grandissimo artista…
"Un’esperienza bellissima sia umanamente sia professionalmente. Tony Servillo è veramente capace di portare la pulizia teatrale nel cinema".
Quando è stato girato?
"Lo scorso anno, tra maggio e luglio. In luoghi della Sicilia tanto belli quanto impervi da raggiungere. In realtà io ho concluso il mio lavoro a giugno, perché a luglio iniziavo la trebbiatura del grano a casa".
Una priorità assoluta, indelegabile, vero?
"Certo. Rimango sempre legato alla mia terra, alle mie coltivazioni e ai tempi che mi impongono. Con i piedi ben salti sul terreno. Sono un attore e sono un agricoltore. Questo fa di me quello che sono".
Ci sono progetti in cantiere?
"A fine gennaio inizieranno le riprese della fiction di Rai 1 Cuori, arrivata alla terza serie. Sempre per Rai 1, sono nei cast delle fiction "La ragazza dietro il banco" di Giacomo Campiotti e di un film in due parti sulla vita di Guareschi, diretto da Andrea Porporati".