La prefettura di Reggio conferma il modello dell’accoglienza “diffusa” dei migranti, ospitati cioè in centri di piccole dimensioni costituiti da singole unità abitative, con capacità ricettiva fino a un massimo di 50 posti complessivi.
È quanto emerge dal nuovo bando di gara pubblicato per l’affidamento dei servizi da offrire a 1.500 cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale assegnati dal ministero al territorio provinciale. A differenza degli anni precedenti l’ente di corso Garibaldi, (in accordo con la disciplina introdotta dal nuovo codice dei contratti pubblici) si è però avvalsa della Stazione unica appaltante (Sua) della Provincia, per selezionare più operatori economici con cui sarà siglato un accordo quadro di durata biennale e prorogabile per ulteriori dodici mesi.
L’efficacia dell’accoglienza diffusa fanno sapere dalla Prefettura, "è stata condivisa più volte nell’ambito del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, sede nella quale sia i vertici degli enti locali che delle forze di polizia ne hanno evidenziato i pregi e le ricadute positive in termini di integrazione".
L’importo complessivo dell’appalto è pari a poco più di 161 milioni di euro. E sarà aggiudicato col criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Il termine per la presentazione delle offerte è fissato per il 18 novembre prossimo a mezzogiorno. Alla stessa ora del giorno successivo, verranno poi aperte le buste per decretare l’aggiudicazione dei servizi.