Il primo anniversario del riconoscimento dei Gessi Triassici della Valle del Secchia e non solo, proclamati Patrimonio dell’Umanità Unesco, grazie all’iscrizione del "Carsismo e grotte nelle evaporiti dell’Appennino Settentrionale", viene celebrato con 4 giorni di iniziative da oggi a domenica compresa a cura della Regione Emilia Romagna, in collaborazione con la Federazione speleologici regionale, gestori delle aree protette tra cui il Parco Nazionale Appennino. Cuore dell’evento sarà il convegno "Aree carsiche nei gessi: conservazione, gestione e fruizione - sfide ed opportunità", che si terrà alla Terza Torre della Regione a Bologna oggi e domani. La conferenza, con il supporto dell’Università di Modena e Reggio Emilia e l’Università di Bologna, approfondirà le sfide della gestione e valorizzazione delle aree carsiche gessose, toccando temi cruciali come la conservazione e il turismo sostenibile. Sabato la delegazione siciliana, spagnola, slovena e italiana calcherà i gessi triassici e domenica sarà la volta dei gessi Bolognesi e della Vena del Gesso con escursioni guidate da esperti. Barbara Lari, assessore regionale ai parchi: "Approfondiamo dal punto di vista scientifico educazione ambientale, biodiversità e importanza del carsismo del territorio". Il presidente Fausto Giovanelli: "Il Parco è direttamente coinvolti nella tutela dei Gessi Triassici, un vero patrimonio dell’umanità. Banco di prova per le nostre capacità e di altri enti".
s. b.