Gattaglio, riecco il ponte. La riapertura si avvicina

Cantiere alla fase finale: traffico interrotto, ma sarà garantito per i residenti. L’assessore de Franco: "Un progetto che darà respiro alle attività commerciali". .

Gattaglio, riecco il ponte. La riapertura si avvicina

Cantiere alla fase finale: traffico interrotto, ma sarà garantito per i residenti. L’assessore de Franco: "Un progetto che darà respiro alle attività commerciali". .

Da passerella a ponte vero e proprio, oggi inizia l’ultima fase di assemblaggio e varo della ciclopedonale sul Crostolo nel quartiere Gattaglio. Per questa ragione il traffico veicolare e pedonale di via Zanichelli da via Premuda a via Asiago (escluse) verrà interrotto dalle 20 di sera di oggi alle 6 del mattino di domani e dalle 20 di domani alle 6 del 1° agosto; una volta assemblato il ponte, si passerà al varo con chiusura di via Zanichelli da via Asiago a viale Magenta (escluse) dalle 5 del mattino del 2 agosto fino alle 14 del 4 agosto. "I residenti e le attività commerciali sono esclusi dai divieti – fa sapere il Comune – fatta eccezione per alcune fasi puntuali che saranno di volta in volta coordinate dal personale di cantiere". Per tutti i reggiani molto probabilmente rimarrà la ‘passerella del Gattaglio’, ma il cambiamento strutturale sarà evidente: diventerà un ponte largo 5,4 metri (ora poco più di 2 metri), a due corsie dedicate rispettivamente a ciclisti e pedoni separate da sedute, con parapetti a doppia altezza. Per la realizzazione dei lavori la fetta più grande di risorse arriva dal Pnrr (860mila euro), a cui si sommano 246mila euro messi dal Comune e 86mila euro dal Fondo opere indifferibili. "È un bellissimo progetto – commenta il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, Lanfranco de Franco – che consegna alla città un ponte più sicuro e anche più vivibile, di tutt’altra concezione rispetto allo stato attuale".

Il ponte del Gattaglio "non è sicuramente come gli altri – aggiunge – è un luogo sentito e amato da tanti reggiani. Speriamo che il suo rinnovamento possa invogliare maggiormente alla mobilità dolce, nel rispetto dell’ambiente ma anche per dare di nuovo respiro alle attività commerciali del quartiere, che inevitabilmente hanno accusato una minor frequentazione della zona". Sebbene la fase del varo sia delicata e importante, occorrerà altro tempo per poter fisicamente attraversare il nuovo ponte: "Parliamo di inizio novembre – spiega de Franco –. Nelle settimane successive al varo sarà necessario mandare avanti i lavori assieme ad Arca per il collegamento delle tubazioni, ragione per cui la piazzetta verrà ristretta momentaneamente". Con questi ultimi giorni però "finisce la parte più impattante del cantiere – conclude – ovvero quella che resta esposta ad agenti atmosferici esterni in grado di rallentarlo, come abbiamo visto di recente con le lunghe piogge e le piene".

Giulia Beneventi