"Ci tenevamo a collaudare e mettere in sicurezza il ponte del Gattaglio prima di Natale, e così è stato". Non più passerella: quello che collega il quartiere Gattaglio alla città ora è un vero proprio ponte. Ieri mattina l’opera è stata aperta al transito, con la soddisfazione di tantissimi cittadini incuriositi e, non ultimo, quella del vicesindaco Lanfranco de Franco. "Sono molto riconoscente ai tecnici e all’impresa che hanno seguito i lavori, non era scontato riuscire ad aprire il ponte prima delle festività". Con gli episodi alluvionali che hanno interessato anche la città, infatti, il cantiere è stato costretto a fermarsi più volte.
Mancano alcune rifiniture. Nel caso specifico, spiega l’ingegnera responsabile Claudia di Sano, "il completamento e la verniciatura dei parapetti, la verniciatura della pista ciclabile, la segnaletica pedonale e l’illuminazione". Verranno installati dei led lungo tutto il pavimento del ponte e quattro pali per la luce centrale. Fatta anche la pulizia dell’alveo, il ponte sarà pronto a essere inaugurato a gennaio.
C’è da dire che già così, comunque, fa la sua figura. Sia in ciò che è evidente che nelle sue componenti, diciamo, più discrete. "Siamo riusciti a togliere subito il grosso di tubo di Iren, che una volta era a lato della passerella e ora passa sotto il ponte – spiega il vicesindaco –. La campata unica permette poi all’acqua di scorrere meglio. Prima, i pali a sostegno della passerella arrivavano a creare accumuli di detriti". Gli stessi piloni finali che davano sulla piazzetta ora non ci sono più e l’ingresso nel quartiere è più ampio. Resterebbe da definire qualche dettaglio circa i posti auto liberi proprio nella piazzetta, davanti ai locali: "Stiamo valutando di toglierli" riferiscono dal Comune. "La pavimentazione in asfalto per la ciclabile – puntualizza infine de Franco – è una scelta valutata pubblicamente, ascoltando chi usufruisce del passaggio".
"Col freddo, a passare in bici sulla passerella c’era da stare attenti – conferma Valentina Mazzeo –. Si creavano spesso dei lastroni di ghiaccio. Finalmente hanno aperto il nuovo ponte, molto più bello rispetto a prima". "Viviamo proprio qui, oltre il torrente – dice Cristian Lolli –. Frequentiamo spesso il quartiere e ora possiamo evitare di ’circumnavigare’ la città per raggiungere i locali. Molto meglio". "Sono venuto perchè ero curioso di vedere il ponte, so che ci hanno lavorato per tanto tempo – confida Tolomeo Lolli –. Mi fa piacere che sia stato rifatto, devono ancora terminare ma già si vede che è un bell’intervento".
Tanti, di passaggio a piedi o in bici, si lasciano attirare dalla vista dal ponte e si fermano a congratularsi con l’amministrazione. "Viviamo qui e siamo venuti a dare un’occhiata – dicono Alberto Prati ed Elena Canali –. Ora è più bello, più ampio, ma soprattutto agevola il collegamento con la città anche senza prendere la macchina".