Canossa
Gattina sbranata dai lupi a pochi metri dall’abitazione dei padroni, in via Ruini, nel quartiere residenziale di Ciano a ridosso della zona commerciale dove ha sede tra gli altri Ricci Casa. E adesso tra i residenti c’è timore per la propria incolumità, mentre i proprietari del felino chiedono che si intervenga contro il proliferare dei canidi predatori. Giorgie, questo il nome della micia, aveva 13 anni: si era allontanata da casa il 18 settembre e non era più tornata. Samantha Rossin, 25 anni, infermiera al Pronto soccorso del Franchini di Montecchio, ed i suoi famigliari disperati avevano tappezzato di manifesti le strade e pubblicato numerosi appelli sui social, arrivando a offrire la considerevole cifra di mille euro a chi l’avesse riportata da loro. Avevano ricevuto solidarietà, ma sembrava uno dei tanti casi che quotidianamente si leggono sui social. C’era chi temeva il peggio, data l’età della gattina. Il peggio, purtroppo, è avvenuto ma non a causa della vecchiaia di Giorgie. Tragica la scoperta della carcassa: "Il mio gatto è morto sbranato dai lupi a pochi metri da casa nostra. Abbiamo trovato pochi resti: una zampa, del pelo, ossa. Anche il veterinario ha confermato. Era un componente della famiglia, non avete idea di quanto stiamo soffrendo", spiega Samantha, aggiungendo allarmata: "Siamo davanti a un grave problema grave. Bisogna fare qualcosa. Il mio quartiere è pieno di case: famiglie, tanti bambini, animali domestici. I bambini giocano e corrono su una strada nemmeno a 20 metri da dove abbiamo trovato il mio gatto. A 10 da una abitazione, dove si passeggia… Ci sono dei cassonetti, dove alla sera si va a gettare l’immondizia". L’infermiera ha affidato le sue riflessioni anche ad un video sui social: "Nelle scorse ore - dice - è arrivata la segnalazione della scomparsa di un altro gatto, mentre 5 giorni fa è stato ucciso un vitello. Il giorno in cui è scomparso il mio gatto, in zona Ponchello sono stati avvistati due lupi vicino ad una casa prendere una gallina… Come è possibile che nessuno faccia nulla? Che vada bene una situazione del genere? Forse pensate che girino solo di notte e che per le persone non siano un pericolo. Non è vero: il mio gatto è stato ucciso tra le 15 e le 17, al pomeriggio". Amareggiata riflette: "So che nessuno farà niente, perché era solo un gatto. Ma quando ad essere attaccato sarà una persona o un bambino? Quando succederà una disgrazia, sarà troppo tardi. O ci muoviamo adesso, oppure la situazione è destinata a peggiorare. Purtroppo il mio gatto non c’è più, ma spero che le mie parole possano servire per salvare i vostri animali domestici o voi stessi".