Potrebbero essere legati anche a furti di trattori e macchine agricole avvenuti nei mesi scorsi nella Bassa Reggiana gli uomini denunciati dai carabinieri di Piacenza per furti, tentati furti e ricettazione in concorso.
Si tratta di dodici persone - undici rumeni tra i 19 e i 28 anni, e un 39enne albanese – che potrebbero aver avuto un ruolo di primo piano nei blitz estivi che pure nel Reggiano hanno puntato a costosi trattori, oltre che a rame, materiale ferroso, attrezzature da cantiere e, appunto, componentistica elettronica.
In pratica si trattava di guide satellitari che vengono utilizzate durante le lavorazioni dei campi. I ladri avrebbero puntato ad acquisire costosi dispositivi che guidano in autonomia il trattore nel perimetro dell’area lavoro.
L’analisi delle riprese dei sistemi di videosorveglianza e lettura targhe hanno permesso ai carabinieri di risalire ai dodici indagati che si muovevano indisturbati con i mezzi a loro in uso, oltre che nei pressi dei luoghi dei furti avvenuti nel Piacentino, oltre che nelle vicine province di Cremona, Parma, Mantova, Reggio Emilia e Lodi.