ALESSANDRA CODELUPPI
Cronaca

Furti di benzina e fuel card clonate. Al via ieri l’udienza preliminare

Tra gli imputati, quattro sono residenti in provincia. Uno di loro, 28 anni. fu arrestato a Novellara. .

Si è aperta ieri a Trento l’udienza preliminare scaturita dall’operazione Free fuell, condotta dai carabinieri di Cavalese e di Trento. Nella nostra provincia, e anche a Trento, Brescia, in Spagna e in Romania, nel giugno 2024 furono eseguite 27 misure cautelari: 14 in carcere e 13 all’obbligo di firma; quattro imputati risiedono nella nostra provincia. Il pm Davide Ognibene contesta l’associazione a delinquere transnazionale, finalizzata a clonare fuel card e a rubare carburante nelle stazioni di servizio.

I danni alla società petrolifera Enilive ammontano a oltre 220mila euro nel solo Trentino. Alcuni episodi sono avvenuti a Reggio, Brescello (marzo 2024) e Scandiano (8 aprile 2024); per quest’ultimo caso vi fu un arresto in flagranza a Quattro Castella, dove Mahdi Abouelfath fu trovato dai carabinieri con un big tank con mille litri di gasolio e nove fuel card anonime. Il 28enne Angelo Marino fu arrestato a Novellara e ora è sottoposto all’obbligo di firma: difeso dall’avvocato Mattia Fontanesi, secondo la Procura è "promotore e punto di riferimento del sodalizio a Reggio", nonché "stretto collaboratore" di Jamal El Baslaoui. Quest’ultimo, marocchino 31enne residente a Barcellona ma domiciliato a Predaia (Tn), è ritenuto "elemento di spicco indiscusso che gestisce e dirige il sodalizio", ora codifeso dagli avvocati Giulia Galvan e Liborio Cataliotti. Poi c’è Gerardo Zagarese, 51 anni, residente a Reggio, assistito dall’avvocato Federico De Belvis: è annoverato come "compartecipe e acquirente consapevole di carburante". Il 32enne Zamurd Ehsan, residente a Brescello, di fatto domiciliato a Barcellona, è inquadrato come "promotore e punto di riferimento per l’approvvigionamento di fuel card clonate e degli skimmer". Il 30enne Ehtasham Muzaffar, residente a Brescello, sarebbe "compartecipe e acquirente consapevole di carburante".

Alessandra Codeluppi