Reggio Emilia, 14 giugno 2023 – Che lei lo adorasse non è mai stato un mistero. Per Iva Zanicchi Silvio Berlusconi era più di un leader carismatico e anche più di un imprenditore illuminato. Per la cantante reggiana, l’Aquila di Ligonchio, il Cavaliere era diventato un amico. Lo ha ricordato con tanta commozione e simpatia in questi giorni, sui suoi social e ospite in programmi tv. E non poteva mancare nel giorno del suo funerale.
''Siamo qui per dare l'addio a un grande uomo,
televi sivamente parlando devo tutto a lui, lui mi ha voluto bene e anch'io. Le sue opere rimarranno''. Così la Iva donna di spettacolo."Una cerimonia bellissima con un coro celestiale che mi ha commosso. Ero a metà navata del Duomo e ho seguito tutto con grande commozione ". Le parole di Iva Zanicchi sono sincere e piene di affetto. Li univa una lunga storia di amicizia e di collaborazioni artistiche e politiche. "Ho visto tanta gente del mondo dello spettacolo, da Jerry Scotti a Barbara D'urso. Ma mi ha colpito molto l'affetto delle persone comuni. Erano tutti lì per lui, per salutarlo per l'ultima volta. Lo dico sempre, è stato un grande uomo, che ha sempre lavorato con passione e lungimiranza. Come lui, non ne nasceranno più ". La mitica aquila di Ligonchio, una delle interpreti più intense della musica leggera italiana , ma anche personaggio televisivo tra i più amati, nonché ex europarlamentare, ha dichiarato più volte, in questi giorni, la sua stima per il Cavaliere.
"Non voleva che io facessi politica, ma io ho voluto seguire anche quella strada e non me ne pento. Un'esperienza intensa e irripetibile "- ci racconta. Zanicchi, questa sera, in diretta da Vespa ( Raiuno) "Porta a porta" parlerà ancora del suo amico indimenticabile mentre il 16 giugno, sarà all'arena di Verona, in qualità di ospite speciale per il 100 Opera Festival dell'Aida, uno spettacolo in mondovisione.
Con lui la cantante fece tanta televisione, da quando nell’84 Silvio la invitò ad Arcore e si mise al pianoforte per convincerla a fare tv. Riuscendoci. “Con lui feci il primo programma televisivo del mattino, ‘Facciamo un affare’ e per tanti anni soprattutto lavorai a “Ok il prezzo è giusto”, un grande successo. Era sempre presente, almeno due volte al mese veniva a vedersi le registrazioni. Un grande".