"Frana, due frazioni isolate da una settimana"

Il grido di aiuto: "Per raggiungere le case bisogna percorrere due chilometri e mezzo a piedi e qui vivono tanti anziani. Fate qualcosa"

"Frana, due frazioni isolate da una settimana"

"Frana, due frazioni isolate da una settimana"

Paura e disagio per gli abitanti di due borgate del comune di Casina, Geminella e Pollecchia, per la maggior parte anziani, che da oltre una settimana risultano completamente isolate a causa di una frana che ha interrotto l’unica strada di collegamento che da La Vecchia (comune di Vezzano sul Crostolo) permette di raggiungere la due località oltre la zona di Paullo di Casina. "Le nostre case possono essere raggiunte solo con il trattore – afferma Domenico Sciortino abitante del luogo –. Dobbiamo lasciare le macchine fuori dalla frana e fare diversi chilometri a piedi per andare e tornare a casa. Ci sono persone anche ultraottantenni che si trovano in difficoltà. Abbiamo segnalato la grave situazione di isolamento sia al comune di Vezzano, sul cui territorio è avvenuta la frana che ha interrotto la strada, sia al nostro comune di Casina, però passano i giorni e nessuno si muove. Sono due frazioni di Casina isolate a causa del maltempo di 10 giorni fa e poiché nessuno provvede a ristabilire il collegamento, siamo tutti preoccupati perché in caso di emergenza, e non sarebbe la prima volta, ci troveremmo veramente i serie difficoltà. Noi siamo cittadini del comune di Casina perciò chiediamo al sindaco di attivarsi".

In pratica, come segnala Sciortino che abita in una di queste frazioni, a causa della frana che ha interrotto la strada di collegamento tra il comune di Vezzano e quello di Casina, per raggiungere Geminella bisogna percorrere oltre un chilometro e mezzo a piedi, mentre per arrivare dalla frana a Pollecchia ci sono da percorrere a piedi circa due chilometri e mezzo. Questo tutti i giorni per chi ha la necessità di andare al lavoro e, peggio ancora, per i pensionati anziani che devono andare a fare la spesa o pagare bollette in quanto nelle frazioni non c’è nulla.

"In tutto a Geminella e Pollecchia siamo poco più di una manciata di abitanti – prosegue Domenico Sciortino – sopratutto anziani e il comune di Casina ha chiuso la strada senza spiegazioni. Pochi sanno usare le nuove tecnologie per i loro fabbisogni e quindi le difficoltà aumentano assieme alle preoccupazioni di restare senza medicine e beni di prima necessità. Tra i fabbisogni principali c’è il gas in quanto, non essendoci la rete del metano, ogni nucleo familiare ha il proprio bombolone e se si esaurisce chi ce lo porta con la strada chiusa? Le medicine che sono fondamentali, la spesa di generi alimentare da portare a casa a piedi da parte di persone in difficoltà e anche questo, oltre alla fatica, è un grave disagio. Auspichiamo che il sindaco di Casina solleciti il suo collega di Vezzano e insieme provvedano a sistemare la strada perché, anche se siamo in pochi, abbiamo gli stessi diritti come tutti".

Settimo Baisi