REDAZIONE REGGIO EMILIA

Frana di Baiso, la Provincia accelera Lavori in anticipo sulla Sp486R

Disposto da ieri l’intervento di due by–bridge per rendere il cantiere più veloce e chiudere la prima fase

Frana di Baiso, la Provincia accelera Lavori in anticipo sulla Sp486R

Anticipano i tempi previsti i lavori sulla frana di di Baiso che ostacola il transito sulla provinciale Sp486R della Valle del Secchia. La Provincia ha disposto da ieri l’intervento di due by-bridge per rendere il cantiere più veloce, prevedendo la conclusione della prima fase dell’intervento sul viadotto Saltino entro il 6 agosto. Buone notizie quindi per la viabilità nella zona appenninica e in particolare sull’asse che costeggia il fiume Secchia, tra le province di Reggio e Modena.

Nel cantiere era stato avviato a metà luglio sulla Sp 486R di Montefiorino per il ripristino del calcestruzzo della soletta sul viadotto Saltino, a seguito del gigantesco movimento franoso verificatosi in zona durante le intense piogge dei mesi scorsi. Il comune di Baiso, raggiunta l’intesa con la Provincia e con la ditta esecutrice - Sessa Costruzioni srl di Latina – osserva con soddisfazione l’accelerazione dei lavori. "Questo ci permetterà di concludere prima questa fase di cantiere, che per ragioni di sicurezza comporta l’istituzione di un senso unico alternato – spiega il dirigente del Servizio Infrastrutture, Valerio Bussei -, a dimostrazione dell’impegno della Provincia nel cercare di ridurre il più possibile i disagi a cittadini e imprese. Un cantiere così complesso come quello che nei prossimi mesi interesserà l’asse della Sp 486R di di Montefiorino con i suoi tre viadotti e la stessa galleria Casa Poggioli, richiede molto impegno".

Si tratta di importanti lavori per un importo di 2,2 milioni di euro, che la Provincia ha avviato a metà luglio per fare della Sp 486R di Montefiorino una strada particolarmente sicura e importante, visto il passaggio nei giorni feriali di circa 30.000 veicoli, anche di grandi dimensioni, interessando non solo Baiso e Castellarano, ma anche Montefiorino, Palagano e Frassinoro.

Settimo Baisi