GABRIELE GALLO
Cronaca

Forza Italia nella bufera. L’avvocato Bassi rincara:: "Inciuci e poca chiarezza"

Non si placa la polemica tra gli azzurri dopo la delusione elettorale. La coordinatrice regionale Castaldini smorza: "Verrò a pacificare".

Forza Italia nella bufera. L’avvocato Bassi rincara:: "Inciuci e poca chiarezza"

Non si placa la polemica tra gli azzurri dopo la delusione elettorale. La coordinatrice regionale Castaldini smorza: "Verrò a pacificare".

Non si placa la polemica in seno a Forza Italia dopo il risultato non brillante del partito, nel Reggiano, alle recenti Regionali. Esito che ha scatenato lo scontro tra Fabio Filippi, candidato non eletto ma più votato, e il coordinatore provinciale Gianluca Nicolini.

Dissidio che i vertici regionali proveranno a spegnere. Non sarà facile però anche in virtù delle dichiarazioni, di ieri, del capogruppo in consiglio comunale a Reggio, e forzista della prima ora, Claudio Bassi, contro la gestione di Nicolini: "Gli assai deludenti risultati delle Regionali devono condurre ad una attenta valutazione dei gravi errori commessi e a una seria discussione. È mancata – afferma – da parte del coordinamento una assoluta trasparenza nei confronti dei candidati alle regionali; il coordinamento deve stare equidistante dai singoli candidati". Bassi parla di "giochetti sottobanco, inciuci e poca chiarezza" che, a suo avviso, hanno portato ai risultati scadenti e "pongono in netta discussione la conduzione del nostro partito" e chiude auspicando la celere convocazione del vertice provinciale.

A stretto giro di posta arriva poi la controreplica di Fabio Filippi a Gianluca Nicolini che ieri, su queste colonne, lo aveva accusato di essere sceso in campo per ragioni personali. A Filippi dispiace che "Nicolini non abbia colto l’occasione per fare una seria riflessione politica e autocritica, preferendo sorvolare sul merito delle mie osservazioni. La ‘minestra riscaldata’ (Filippi secondo Nicolini, ndr) ha portato al partito circa l’1,8% delle preferenze, sul 5,1% totale ed è risultato il candidato più votato. Questo è il dato politico. Nicolini poi non dice – prosegue Filippi – che il mio nome in lista, risultato poi il più votato, è stato voluto dai vertici nazionali a dispetto dei desiderata del partito provinciale intento a costruire una lista favorevole al candidato capolista (Giuseppe Pagliani, ndr)".

A cercare di spegnere il fuoco delle polemiche è la coordinatrice regionale per la zona emiliana, Valentina Castaldini, che al Carlino dichiara: "Forza Italia nazionale ha fatto in modo che anche nella provincia di Reggio, fossero formate liste competitive. E non c’è cosa più democratica, quando escono i risultati, del numero di preferenze ottenute. Posto che al termine di una campagna elettorale è normale rimangano strascichi, incontrerò il coordinamento provinciale di Reggio con una chiara mission: chiarire e pacificare. Perché nel partito ogni risorsa è preziosa e vogliamo essere il più inclusivi possibile".

Il messaggio sottotraccia a Nicolini e Filippi, e ai rispettivi aficionados è evidente: le lotte interne non servono, le faremo finire.