REDAZIONE REGGIO EMILIA

Folla per l’ultimo saluto al luogotenente Russo: "Un esempio per tutti di generosità"

Stroncato da un malore in ufficio all’età di 60 anni: in passato era stato vicecomandante alla caserma di Guastalla .

Folla per l’ultimo saluto al luogotenente Russo: "Un esempio per tutti di generosità"

Erano in molti, lo scorso fine settimana nel Piacentino, ai funerali del luogotenente Vincenzo Russo, stroncato da un malore mentre si trovava al lavoro in ufficio, alla caserma di San Nicolò, dove era comandante da tempo. L’episodio si è verificato la mattina del 3 aprile. Vincenzo Russo aveva 60 anni. Aveva trascorso la sua carriera professionale nell’Arma quasi interamente nel Piacentino, ma era conosciuto anche nella Bassa Reggiana per essere stato vicecomandante alla caserma di Guastalla, tra gli anni Ottanta e Novanta. La cerimonia funebre, alla presenza di tanti carabinieri e di moltissimi cittadini, è stata officiata da don Fabio Galli: "Come comunità di Rottofreno e dei paesi attorno – ha detto il sacerdote – rappresentiamo chi ha conosciuto Vincenzo e gli ha voluto bene. Abbiamo percorso con lui il cammino della vita con esperienze belle e difficili". "Il nostro Enzo vivrà per sempre nei nostri cuori. Era figlio, fratello, padre e compagno. Un esempio per tutti di generosità. Affabile e mite, non aveva bisogno di fregiarsi di qualcosa", ha aggiunto la sorella Florinda. Anche i comandi locali dell’Arma e autorità istituzionali hanno partecipato ai funerali.