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Folla in preghiera per Lia Ferrarini. E i dipendenti pensano a un’iniziativa

In tantissimi in chiesa sabato a Puianello in memoria dell’imprenditrice morta a 56 anni in un incidente con il trattore

Lia Ferrarini è morta venerdì in un incidente con il trattore nella sua azienda a Botteghe di Albinea: indagini in corso

Lia Ferrarini è morta venerdì in un incidente con il trattore nella sua azienda a Botteghe di Albinea: indagini in corso

Una folla si è riunita per rendere omaggio alla memoria di Lia Ferrarini, l’imprenditrice scomparsa improvvisamente venerdì pomeriggio a 56 anni in un incidente con il trattore dai contorni ancora tutti da definire. Sabato sera, nella chiesa di Puianello di Quattro Castella, la comunità si è fermata per un momento di raccoglimento e di preghiera in nome della più piccola dei fratelli della storica famiglia di produttori. Presenti i famigliari di Lia Ferrarini, a cui i partecipanti hanno espresso le loro più sentite condoglianze. Intanto, è stata disposta l’autopsia per chiarie cosa sia accaduto venerdì nella società agricola di Botteghe di Albinea: indaga la procura, l’inchiesta è in mano al pm Dario Chiari.

Amatissima in azienda, Lia se n’è andata mentre si dedicava alla sua grande passione: prendersi cura dei suoi animali. Li stava preparando per la fiera. I lavoratori la ricordano come "una persona molto alla mano, sempre cordiale. Era una di noi, conosceva ciascuno degli operi, trattava tutti, italiani e stranieri, allo stesso modo". E proprio i dipendenti si stanno organizzando per una raccolta fondi, per una donazione a un’associazione.

Chiara Gabrielli