
Il manifesto del Comune di Reggio per l’iniziativa sul Giorno del Ricordo 2025
Celebrazioni in tono minore, quest’anno, per la ‘Giornata del Ricordo’, che dal 2005, il 10 febbraio di ogni anno, coltiva la memoria delle vittime delle foibe causate dai partigiani comunisti di Tito, nonché l’esodo dalle terre istriane, nel quadro "della più complessa vicenda del confine orientale".
Dopo alcuni anni di cerimonie in pompa magna in Sala del Tricolore, col tentativo, riuscito l’anno scorso, da parte del Presidente del Consiglio Comunale, Matteo Iori, di rendere la ricorrenza la più unitaria possibile, quest’anno essa non sarà disponibile, causa la seduta del consiglio comunale. Per cui l’Amministrazione, di concerto con l’Assessorato alla Cultura, ha organizzato un incontro presso la Sala degli Artisti della biblioteca Panizzi, alle 17 di lunedì, che avrà come focus una riflessione sul significato di ‘odio e pregiudizio’. L’evento è promosso oltre che dall’assessorato, anche dall’Anpi. E vedrà la partecipazione di Alessandro Mezzena Lona, scrittore e giornalista de Il Piccolo di Trieste, e Marij Cuk: giornalista e scrittore. Cuk, presidente dell’Associazione Scrittori Sloveni, viene considerato dal Comune di Reggio "un attivo sostenitore di un dialogo costruttivo e di riconciliazione tra le diverse memorie storiche delle due sponde dell’Adriatico".
Particolare attenzione sarà dedicata al suo romanzo, ‘La Foiba’, che, scrive il Comune, racconta "le tragedie vissute dalla popolazione italiana e slovena nel periodo delle foibe". Secondo Assessorato alla Cultura e Anpi il Giorno del Ricordo "non è solo un’occasione per commemorare le vittime delle foibe delle rappresaglie militari e politiche iugoslave, ma anche un’opportunità per aprire un dialogo costruttivo che superi le divisioni e promuova una memoria condivisa, rispettosa e senza retoriche". Sul tema è attivo anche il centrodestra reggiano che sabato alle 11 organizza in piazza della Vittoria la manifestazione curata dal ‘Coordinamento per la giornata del ricordo reggiano’, con la presenza di alcuni esponenti della comunità italiana che "subì le violenze e venne costretta all’esodo. Tra gli altri sarà presente Diana Cossetto, cugina di Norma, vittima delle foibe e Medaglia d’oro al Merito Civile. In suo onore, nel 2020, il Consiglio Comunale di Reggio aveva approvato l’intitolazione di una via. Iter bloccato, non senza feroci polemiche, dalla commissione toponomastica. Per questo FdI, sottolinea il consigliere regionale Alessandro Aragona, presenterà "un odg urgente per impegnare la giunta a dare finalmente corso a quanto già deliberato". Previste infine iniziative domenica anche all’Istituto Peri e a Istoreco.
Gabriele Gallo