ANTONIO LECCI
Cronaca

Focus sul disagio giovanile: "Numeri in forte crescita"

L’incontro organizzato dal Rotary che ha coinvolto oltre cinquecento studenti. Abuso di alcolici e del cellulare: "Serve creare spazi anche oltre la scuola".

L’incontro organizzato dal Rotary che ha coinvolto oltre cinquecento studenti. Abuso di alcolici e del cellulare: "Serve creare spazi anche oltre la scuola".

L’incontro organizzato dal Rotary che ha coinvolto oltre cinquecento studenti. Abuso di alcolici e del cellulare: "Serve creare spazi anche oltre la scuola".

Una task force di professionisti, medici e insegnanti è stata mobilitata per il progetto realizzato alla scuola superiore Russell di Guastalla su importanti temi come l’uso di droga e alcol, dipendenza da fumo, dipendenza digitale, cyberbullismo, problemi nel comportamento alimentare. Un progetto del Rotary Club di Guastalla, coordinato dalla psicologa e psicoterapeuta Simona Palumbo, che ha coinvolto oltre cinquecento studenti, con la partecipazione di medici specialisti come Roberto Euticchio, Marco Trevia, Antonio Nicolaci, Maria Teresa Torre, Cristina Zatti, Anna Maria Gibin, Evelina Savi, Alberto Casari, Omar Arar, la dirigente scolastica Barbara Fava, i docenti Elena Corsini, Silvia Civa, Antonella Fornasari, con un ricordo al compianto psichiatra Simone Bertacca, che aveva partecipato al progetto negli anni scorsi.

È emerso come sia in aumento il numero di adolescenti che si avvicinano agli alcolici e al fumo (il 30%), con un incremento evidente nella fascia 15-20 anni. Preoccupano i dati sul consumo di crack e di cannabis. La dipendenza dalla tecnologia è in ascesa, con il telefonino che diventa sempre più uno "strumento dove incontrarsi". "Occorrono più spazi di incontro per i giovani al di fuori della scuola", il messaggio lanciato alle istituzioni.

E poi i disturbi del comportamento alimentare, capaci di dar vita a vere e proprie dipendenze, favorire pure dai messaggi, talvolta distorti e con l’uso di "filtri", lanciati da media e dai canali social, che sono in grado di confondere i ragazzi sulle differenze tra reale e virtuale.

Antonio Lecci