La Guardia di finanza della tenenza d Correggio ha scoperto un lavoratore autonomo che negli ultimi cinque anni avrebbe omesso di dichiarare al fisco i propri ricavi.
È stato un normale controllo da parte dei militari sui conti del professionista, attivo nella Bassa Reggiana nel campo dell’attività di geometra, a fare emergere mancate dichiarazioni di compensi per quasi 520 mila euro tra il 2017 e il 2021, oltre a 387 mila euro per il periodo compreso tra il 2022 e il 2023.
L’attività ispettiva, attraverso l’incrocio della esigua documentazione esibita e le numerose banche dati delle Fiamme gialle, ha consentito di ricostruire il volume d’affari realizzato ed il reddito imponibile che il lavoratore avrebbe prodotto.
Il professionista, stando alle ricostruzioni degli investigatori, non avrebbe mai istituito i registri fiscali obbligatori per legge: otre alle imposte dirette, per i compensi fatturati non sarebbe stata dichiarata all’amministrazione finanziaria neppure l’Iva, dovuta per oltre 138 mila euro.
L’evasione fiscale emersa dai controlli delle Fiamme Gialle ha comportato per il professionista finito ora nei guai pure la denuncia per omessa presentazione delle dichiarazioni annuali per le imposte sui redditi e dell’Iva, oltre che per occultamento e distruzione della documentazione fiscale obbligatoria.
Il professionista risulta lavorare anche per clienti di fuori regione, ma solo nel settore privato, escludendo attività con enti pubblici.
Antonio Lecci