CAMPAGNOLA
Per oltre un anno avrebbe avuto un comportamento minaccioso verso la madre, con umiliazioni e offese tra le pareti domestiche, con la donna arrivata perfino all’idea di allontanarlo da casa per poter recuperare finalmente la necessaria serenità. Futili motivi avrebbero mosso il figlio di 25 anni, il quale avrebbe sfogato rabbia e insulti proprio verso la madre. A metà maggio, inoltre, aveva inveito contro di lei, tra minacce e offese.
Lei, terrorizzata più che in altre occasioni, aveva deciso di non rischiare ulteriormente la sua sicurezza. E aveva chiesto l’intervento dei carabinieri di Campagnola, i quali hanno raccolto la sofferta deposizione della donna, per poi avviare le indagini nei confronti del figlio. Il giovane è stato denunciato per maltrattamenti. Ora l’autorità giudiziaria, dopo aver analizzando la relazione degli investigatori, ha aggiunto pure l’applicazione dell’allontanamento del figlio dalla madre.
Il giovane deve restare distante dalla donna almeno 250 metri, con il divieto di comunicare con lei in ogni modo, anche in modo indiretto. Le indagini hanno rilevato come il giovane era solito rompere oggetti di casa, minacciare e offendere la donna, vietandole di vedere le altre figlie, intimandole di "stare attenta", con pericolo per la sua sicurezza. Giovedì i carabinieri di Campagnola hanno eseguito il provvedimento, notificato al diretto interessato, che dovrà stare distante dalla madre per non incappare in ulteriori guai con la giustizia.