
Una folla ieri a Scandiano. Il sindaco: "Appuntamento per eccellenza". L’assessore regionale Mammi: "Qui si valorizzano le eccellenze".
Frizzante come il buon vino di primavera non perderà mai il suo fascino, la Fiera di San Giuseppe.
Già dalle prime ore del mattino, un fiume di gente ha invaso ieri Scandiano nella prima domenica della Centenaria. A tagliare il nastro, assieme al sindaco Matteo Nasciuti, molte autorità e l’assessore regionale all’Agri- coltura Alessio Mammi, già sindaco di Scandiano per dieci anni dal 2009 al 2019.
Con il tradizionale saluto "Buongiorno Scandiano, anche oggi è una bella giornata di sole", le parole che furono del primo sindaco Bruno Lorenzelli, il sindaco Nasciuti ha dato ufficialmente il via alla Fiera di San Giuseppe 2025.
"La nostra fiera – ha detto il sindaco Nasciuti – è nel nostro dna, in quello dei ragazzi che vanno al luna park, delle famiglie che si immergono in uno dei mercati più imponenti della regione, camminando per oltre due chilometri tra i 450 banchi. Per noi scandianesi la fiera rappresenta l’appuntamento per eccellenza e per ognuno ha un sapore particolare. Da assessore prima e da sindaco poi, significa anche capire lo sforzo che si fa a mettere in piedi questo evento".
Bagno di folla e revival per l’arcetano Alessio Mammi, assessore regionale riconfermato.
"La Fiera di San Giuseppe non si è davvero mai fermata. Negli anni ’80 un politico diceva che non esiste la società civile, esiste solo il singolo. Ecco, San Giuseppe dimostra che non è affatto così. Esiste la società civile, esiste la comunità, ed è un valore aggiunto. E oltre a questo, la fiera di San Giuseppe valorizza le nostre eccellenze, come il lambrusco, il Parmigiano-Reggiano, l’aceto balsamico, che in Regione hanno un valore di 32 miliardi di euro".
L’edizione 2025 è l’occasione per premiare e festeggiare i 100 anni di vita di una eccellenza locale. È la famiglia Bertolani, storica realtà vinicola scandianese, che ha ricevuto una targa dal sindaco per celebrare i 100 anni di attività della cantina. I tre fratelli Andrea, Nicola ed Elena Bertolani hanno colto l’occasione per presentare le novità del 2025, che includono un’edizione speciale del loro vino, una serie di eventi pubblici in cantina e la pubblicazione di un libro, con materiali inediti sulla storia della loro azienda.
A seguire, dopo il vino spazio all’aceto, col presidente della Confraternita dell’Aceto Balsamico, Francesco Cattini, che ha premiato i vincitori del Palio dell’ Aceto Balsamico, assegnando i primi tre riconoscimenti ai migliori produttori dell’ anno. Inoltre, una targa speciale è stata consegnata al sindaco Nasciuti, che da vent’ anni si dedica alla produzione di aceto balsamico.
La Fiera di San Giuseppe, con i suoi 72 espositori e il Grande Mercato di Fiera con 450 banchi, conferma la sua centralità nel panorama fieristico regionale.
Gianni Fiaccadori