STELLA BONFRISCO
Cronaca

Festa nazionale dell’Unità. Tutti in piedi per Bersani: "Su Vannacci alzate la voce"

Reggio Emilia: il dibattito all’Iren Green Park con Alessandra Todde. “Perché la destra mantiene il consenso? Perché si sono radicate idee: per distruggerle bisogna fare una battaglia di principi”

Reggio Emilia, 26 agosto 2024 – Tutti in piedi ad accogliere con un applauso fragoroso Pier Luigi Bersani, ieri sera, nell’affollata tensa che la Festa nazionale dell’Unità – con il titolo ‘Costruire l’alternativa’- all’Iren Green Park. Tema del dibattito, condotto dal giornalista Marco Damilano, ‘Italia una e indivisibile’ affrontato insieme a Bersani dalla governatrice 5 Stelle della Sardegna, Alessandra Todde.

Pierluigi Bersani e Roberto Vannacci: scontro a distanza alla Festa Nazionale dell'Unità di Reggio Emilia
Pierluigi Bersani e Roberto Vannacci: scontro a distanza alla Festa Nazionale dell'Unità di Reggio Emilia

"Si può discutere di federalismo, non si possono superare certi limiti – ha detto Bersani –. Se il Nord pensa di aver qualcosa da guadagnarci non è proprio così. Ci sono i livelli essenziali di prestazione da colmare, che in alcune regioni richiederebbero delle camionate di denaro che il governo dovrebbe spostare, dopo aver garantito che per istituire l’autonomia differenziata non ci saranno costi per lo Stato. Penso ad esempio agli asili, in alcune regioni molto lontani da un servizio minimo garantito. La retorica di Calderoli è sempre la stessa: un maiale tutto di prosciutto, cioè provvedimenti che vanno bene e a vantaggio di tutti. Di Nord e Sud. Ma non è così. Vedremo i risultati del referendum ed è importante che sia massiccio il voto alle urne".

Possibile costruire un’alternativa alle destre? E a quali condizioni? "È certamente possibile – ha confermato Bersani – che però non può essere soltanto circoscritta all’ambito politico, ma anche su valori civici e sociali. Senza veti e ambiguità. Così come è stato fatto con l’Ulivo, in modo sensato rispondendo ai bisogni delle persone. I fatti sono sacchi vuoti se non stanno in piedi, diceva Pirandello. Il nucleo di comando della destra italiana è sostanzialmente postfascista e neomissino. Appartiene alle destre, e quindi ha tutte le ricette delle destre del mondo, ma ha una cosa in più: ha da fare una rivincita. E lo dico anche pensando anche alle ultime dichiarazioni di Tajani sulle nuove proposte di cittadinanza. Perché il vero affronto è sulla prima e non sulla seconda generazione di migranti, che è stata disposta a subire umiliazioni ma non di farle subire ai propri figli".

La risposta al generale Vannacci di Bersani: "A me di Vannacci me ne frega il giusto, io mi rivolgo a idee regressive che sono penetrate in larga parte di questo paese. Perché la destra mantiene il consenso nonostante il disastro che stan facendo? Perché si sono radicate delle idee, ci sono dei fatti culturali che sono più duri del marmo, se vuoi scalpellarli devi fare una battaglia di idee. Se condividete le cose che ho detto non datemi solidarietà, ma alzate la voce e alzatela in modo che si possa capire al bar".

Per Todde la strada da seguire per la costruzione di un’alternativa è la credibilità, basata su programmi concreti all’interno di un’area progressista.