REDAZIONE REGGIO EMILIA

Festa di Santa Barbara. Patrona dei vigili del fuoco. La cerimonia alla Canalina

Giornata dedicata alla protettrice di chi è "in pericolo di morte improvvisa". Deposta una lapide ai caduti, la messa è stata celebrata dal vescovo Morandi.

Giornata dedicata alla protettrice di chi è "in pericolo di morte improvvisa". Deposta una lapide ai caduti, la messa è stata celebrata dal vescovo Morandi.

Giornata dedicata alla protettrice di chi è "in pericolo di morte improvvisa". Deposta una lapide ai caduti, la messa è stata celebrata dal vescovo Morandi.

Giornata di festa per i vigili del fuoco che, ieri, hanno onorato la memoria della loro patrona, Santa Barbara, nella giornata della sua memoria liturgica; la santa rappresenta la capacità di affrontare il pericolo con fede, coraggio e serenità anche quando non c’è alcuna via di scampo e per questo è stata eletta patrona dei vigili del fuoco, in quanto protettrice di coloro che si trovano "in pericolo di morte improvvisa". Le celebrazioni per la festività patronale, sono iniziate in mattinata presso la caserma della Canalina dove vi è stato il consueto e toccante momento della deposizione della corona floreale alla lapide dei caduti: hanno preso parte, a questo momento, il comandante Antonio Annecchini, il cappellano Don Emanuele Sica ed il presidente dell’Associazione Nazionale dei vigili del fuoco, Otello Pedroni.

Alle 9, nella Basilica di Santa Maria Assunta, si è svolta la celebrazione liturgica presieduta dal vescovo Giacomo Morandi e animata dal coro San Sebastiano della polizia locale; presenti le autorità locali civili e militari, oltre a una folta rappresentanza di personale in servizio ed in quiescenza. La giornata è proseguita nella suggestiva cornice della Biblioteca Capitolare dove si è tenuta la consegna delle onorificenze al personale contraddistinto per lodevole servizio e per meriti straordinari durante gli interventi di soccorso. Il comandante Annecchini, nel saluto ai presenti, ha tracciato un breve resoconto dell’anno che ormai volge al termine.

Tra i temi toccati, l’emergenza alluvionale dello scorso ottobre nella pianura reggiana, che ha visto un’intensa sinergia con la prefettura e tutto il sistema della protezione civile, inoltre, le recenti iniziative con l’azienda sanitaria locale e la croce verde nell’ambito della psicologia dell’emergenza e la psicotraumatologia.

Infine, un ringraziamento al personale del Comando, all’Associazione dei vigili del fuoco, alle organizzazioni sindacali e alla cittadinanza intera che, anche quest’anno, ha riposto nei vigili del fuoco la massima fiducia ed apprezzamento con un indice di gradimento pari all’87,7 %. La cerimonia è stata accompagnata da una distesa di automezzi per il contrasto al rischio acquatico sul plateatico di piazza Prampolini.

Cesare Corbelli