Festa delle forze armate, l’ex sindaco Paoli attacca:: "Veloce cerimonia del sindaco in assoluta solitudine"

A Bagnolo polemiche per la commemorazione ridotta della festa dell’Unità nazionale e delle forze armate, con mancanza di solennità e coinvolgimento della comunità.

Festa delle forze armate, l’ex sindaco Paoli attacca:: "Veloce cerimonia del sindaco in assoluta solitudine"

Cortenova e due rappresentanti di polizia locale e carabinieri

Sta facendo discutere, a Bagnolo, la scelta di commemorare la festa dell’Unità nazionale e delle forze armate con una semplice deposizione di una corona, alla sola presenza del sindaco Pietro Cortenova e di due rappresentanti di polizia locale e carabinieri. Una situazione ben diversa dagli ultimi anni. "La nostra amministrazione – rimarca Gianluca Paoli, ex sindaco e ora capogruppo di opposizione – aveva sempre avuto a cuore l’organizzazione di un momento solenne, con omaggio ai Caduti, tromba, deposizione della corona, benedizione della lapide, coinvolgimento delle scuole, del corpo degli alpini, dei bersaglieri e dell’Anpi, discorso del sindaco. Un intenso momento di comunità che, negli ultimi cinque anni, non ha mai mancato di veicolare messaggi importanti legati all’attualità, oggi così drammaticamente condizionata da guerre e violenze. Con profonda tristezza prendiamo atto che quest’anno il sindaco ha proceduto solo a una veloce deposizione della corona nella più assoluta solitudine, dal momento che non è stato mandato alcun invito a partecipare alle associazioni combattentistiche, ai consiglieri comunali, alla scuola. Un evento istituzionale gestito con approssimazione e superficialità, sottolineate ancor di più dal mancato utilizzo della fascia tricolore da parte del sindaco. Un altro passo indietro".