REDAZIONE REGGIO EMILIA

Festa del Tricolore blindata. Squadre anti-terrorismo e contapersone in piazza

Approntato il dispositivo di prevenzione per le celebrazioni della bandiera. In campo anche artificieri e reparti mobili. Ecco i limiti massimi di presenze.

Approntato il dispositivo di prevenzione per le celebrazioni della bandiera. In campo anche artificieri e reparti mobili. Ecco i limiti massimi di presenze.

Approntato il dispositivo di prevenzione per le celebrazioni della bandiera. In campo anche artificieri e reparti mobili. Ecco i limiti massimi di presenze.

Squadre anti-terrorismo e contapersone in piazza Prampolini che avrà una capienza massima da poco più di mille presenze per l’occasione. È il massiccio dispositivo di prevenzione messo in campo per la festa del 7 gennaio di martedì prossimo dalle forze dell’ordine al fine di garantire un sicuro e tranquillo svolgimento delle celebrazioni per la bandiera.

Ieri mattina alle 11,30, si è tenuto il tavolo tecnico in questura per approntare tutte le misure in vista della cerimonia. Come già anticipato – e confermato – sarà sospeso il mercato ambulante sia in piazza Prampolini sia in piazza della Vittoria adiacente al teatro Valli dove si svolgerà la parte più istituzionale dell’anniversario del primo tricolore. Seppur sarà una festa in tono minore, senza ospiti di primo rilievo del Governo, viene riconfermato il consueto assetto del servizio d’ordine. Questo anche per rispettare le direttive nazionali che si inquadrano nel delicato scenario internazionale. Per questo il prefetto Maria Rita Cocciufa e il questore Giuseppe Maggese hanno attivato una vera e propria task force. Nessun allarmismo – lo ribadiamo – ma la prevenzione è sempre la prima arma contro gli imprevisti. Nulla verrà dunque lasciata al caso.

La polizia di Stato metterà in campo 14 unità territoriali, dieci quelle schierate dal comando provinciale dei carabinieri.

Ma ci saranno soprattutto, così come nelle scorse edizioni, le squadre antiterrorismo: le Uopi (unità operative di primo intervento) della polizia e le Sos (squadre operative di supporto) dei carabinieri. Così come cinofili e artificieri che eseguiranno le bonifiche anti-esplosivo nei luoghi sensibili della cerimonia come piazza Prampolini e teatro Valli. Al lavoro anche gli uomini ‘invisibili’ in borghese della Digos e del nucleo informativo dell’Arma, pronti a fornire lavoro di intelligence.

Sono stati chiesti inoltre rinforzi – con istanza ufficiale al Viminale – per avere diversi reparti mobili sia di polizia sia di carabinieri, pronti a fronteggiare in assetto anti-sommossa eventuali proteste e manifestanti. Anche qui si tratta di prevenzione, perché al momento non risultano esserci richieste di cortei o contestazioni vista anche l’assenza di politici di rilievo.

A dare manforte anche un gruppo di uomini della polizia locale diretti dal neo comandante Italo Rosati, anche per questioni di viabilità. Piazza del municipio sarà contingentata con le transenne – che delimiteranno il palcoscenico dove si terrà la parata militare e l’alzabandiera – attorno alle quali ci saranno steward e addetti alla sicurezza a far rispettare i limiti di ingresso. Infatti, la novità sarà rappresentata dall’utilizzo del ‘contapersone’: per motivi di ordine pubblico infatti è stata stabilita una capienza massima di 1.100 persone.

dan. p.