Reggio Emilia, 27 dicembre 2024 – Sarà il presidente della Regione Michele de Pascale l’oratore ufficiale della giornata nazionale della bandiera del 7 gennaio a Reggio che quest’anno segna il 228° anniversario della nascita del primo tricolore. Il programma – reso noto dal Comune di Reggio Emilia tramite una nota – vede sport e giovani al centro delle celebrazioni oltre alla novità della media partnership di Rai Radio2 che trasmetterà in diretta l’evento condotto sul palco del teatro Valli da Sara Zambotti della trasmissione ‘Caterpillar’.
Il municipio parla di un’edizione “profondamente rinnovata”, ma in realtà non ci sono grandi elementi di novità per una festa che potrebbe sfruttare maggiormente il simbolo nazionale per eccellenza al fine di richiamare anche dal punto di vista turistico tanti cittadini. Una giornata che stenta da sempre a decollare anche dal punto di vista del sentimento popolare e sembra ancora una volta sottovalutata rispetto alle sue enormi potenzialità. Inoltre, dal punto di vista delle cariche istituzionali, quella del presidente della Regione è quasi una ‘non-scelta’ dato che al governatore spetta già di diritto un discorso, da sempre (come ha fatto negli anni il predecessore Stefano Bonaccini).
Come ospite in realtà era stato invitato anche il vicepresidente della Commissione Europea Raffaele Fitto che però «non potrà essere presente – come ha detto il sindaco Massari – Ma sicuramente ci onorerà della sua presenza in una prossima edizione». Tra gli ospiti anche gli atleti Stefano Baldini, maratoneta reggiano e oro olimpico ad Atene 2004, il mezzofondista reggiano Yassin Bouih (in gara nei 3.000 siepi a Parigi 2024) e la medagliata paralimpica di handbike Ana Maria Vitelaru che da tempo vive a Reggio che dialogheranno in un incontro dal titolo “La Bandiera della Cittadinanza”, intervistati da Emanuela Audisio, firma di Repubblica e già “Premio Brera” per il giornalismo sportivo. Forse si poteva osare di più (perchè non, per esempio, la nazionale campione olimpica di volley femminile che ha portato il vessillo più in alto di tutti?).
“Lo sport è un veicolo di diffusione importante di questi valori, con l’impegno di nostri concittadini campioni sportivi che con il loro talento portano il Tricolore in Italia e nel mondo, in primis alle Olimpiadi”, spiega il sindaco Massari. La cerimonia si aprirà alle 9,30 in piazza Prampolini con la consueta suonata della campana civica e la parata dei corpi militari con l’alzabandiera coordinata dal comando militare dell’Esercito dell’Emilia-Romagna. Poi ci sposterà al teatro Valli dove, tra le altre iniziative, ci sarà la consegna delle cittadinanze ai nuovi italiani con la partecipazione dello scrittore Giorgio Falco, premio Mondello, che ha composto un racconto inedito dedicato alla bandiera.