TOMMASO VEZZANI
Cronaca

Fd’I ufficializza la lista: "Lavoreremo per la sanità. Il Pd racconta solo bugie"

Ecco i sei candidati: Aragona, Tacchini, Paterlini, Davoli, Camurri e Ferrari "Il fallimento della sinistra è sotto gli occhi di tutti, case della salute inutili".

Ecco i sei candidati: Aragona, Tacchini, Paterlini, Davoli, Camurri e Ferrari "Il fallimento della sinistra è sotto gli occhi di tutti, case della salute inutili".

Ecco i sei candidati: Aragona, Tacchini, Paterlini, Davoli, Camurri e Ferrari "Il fallimento della sinistra è sotto gli occhi di tutti, case della salute inutili".

"La nostra lista rappresenta tutta la provincia e si caratterizza per candidati di altissimo profilo, come forse mai abbiamo avuto in passato". Alessandro Aragona, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, ha presentato così ieri mattina all’hotel Astoria i candidati del suo partito alle elezioni regionali di novembre: "Oltre a me capolista, ci saranno Alessandro Tacchini, consigliere comunale a Ventasso, esperto nella progettazione di bandi per l’accesso a fondi regionali o europei. Poi Luca Paterlini, esperto di finanza e consigliere a Sant’Ilario, la giornalista Letizia Davoli che tutti i lunedì mi accompagna anche in Sala del Tricolore, Maria Cristina Camurri del Consiglio comunale di Rolo che per una vita ha fatto l’insegnante e infine Maria Luisa Ferrari, che a giugno era stata candidata sindaco per il centrodestra a Vezzano".

Alla presentazione hanno tenuto ad esserci anche alcuni vertici regionali e nazionali di Fratelli d’Italia, in particolare il senatore Michele Barcaiuolo che del partito è il coordinatore regionale: "Questo voto è una sfida storica, la Regione è l’ente che più influisce sulle nostre vite e vogliamo farne Elena Ugolini nuova presidente. Il fallimento della sinistra in Emilia-Romagna è sotto gli occhi di tutti, la sanità è sull’orlo del fallimento, chiudono i punti nascite mentre le Case della Salute costano tantissimo e dobbiamo ancora capire a cosa servono. Se il Pd continuerà a raccontare balle sul fatto che si stiano facendo tagli alla sanità, valuteremo di agire anche per via giudiziaria".

C’era il parlamentare reggiano Gianluca Vinci: "In Emilia-Romagna manca progettualità e sono naufragate opere come il porto fluviale di Boretto per cui erano stati investiti 8 milioni, o il punto nascita a Castelnuovo. Anche la diga di Vetto sta cambiando nome, diventa ‘invaso dell’Enza’ perché dopo 35 anni di derisione nei confronti di noi che la sostenevamo sarebbe troppo per il Pd riconoscere che era un’idea nostra. Nelle ultime tornate elettorali in Emilia spesso il centrodestra ha vinto".

Ospite speciale il capogruppo Fdi al Senato Lucio Malan: "Questa regione ha eccellenze e potenzialità straordinarie, ma serve un’amministrazione che le sostenga, non una bravissima a mantenere il potere e dirsi quanto è brava per poi scoprire di fronte a una pioggia eccezionale che non va tutto bene. A livello regionale è stato speso meno di un terzo dei fondi stanziati dopo l’alluvione, nella provincia di De Pascale proprio zero. Il nostro avversario è anche l’astensionismo e io che sono di Torino so quanto sia difficile l’impegno politico in un territorio dominato dal centrosinistra, ma il centrodestra ha lavorato di squadra e il governo dimostra che l’esperimento funziona".