REDAZIONE REGGIO EMILIA

Falso incidente e finto maresciallo. Decine le chiamate dei truffatori

Anziani nel mirino: in tutta la Bassa si moltiplicano le segnalazioni dei tentati raggiri telefonici

Falso incidente e finto maresciallo. Decine le chiamate dei truffatori

Decine di tentativi di truffe si stanno verificando col sistema del falso incidente di un parente delle persone – soprattutto anziane – prese di mira. Segnalazioni arrivano da gran parte della Bassa, da famiglie di Guastalla, Poviglio, Brescello, ma anche Correggio, Novellara, Bagnolo… Ormai noto il sistema: ai pensionati arriva la telefonata, da numero che non appare sullo schermo dell’apparecchio, con una voce che si presenta come un maresciallo o un tenente dei carabinieri, annunciato un fantomatico incidente che deve aver coinvolto un familiare, che si trova in cella di sicurezza, in caserma, mentre la persona investita risulterebbe grave in ospedale.

Ovviamente si tratta di un pretesto per spaventare e mandare in confusione la vittima, che alla fine viene invitata a versare una somma in denaro, oppure degli oggetti preziosi, per far fronte alle prime spese per evitare guai peggiori al familiare coinvolto nell’incidente, che è del tutto inventato. Di questo fenomeno il Carlino ha scritto anche nei giorni scorsi, riportando l’esperienza vissuta da una pensionata, finita nel mirino di truffatori che, appena il giorno prima, avevano effettuato un sopralluogo alla sua abitazione, con un banale pretesto, probabilmente per studiare la situazione in modo diretto, controllando eventuali convivenze e abitudini dell’anziana. In qualche caso i truffatori, avendo ottenuto i numeri delle utenze telefoniche, mettono in contatto – con due chiamate differenti – la vittima con il familiare, per rendere più verosimile la storia (inventata) dell’incidente, nel tentativo di conquistare la fiducia del pensionato di turno. Resta il consiglio di diffidare sempre di simili telefonate.

Antonio Lecci