"False fatture per 120mila euro". Amministratore delegato assolto

L’uomo, 62 anni, era a capo di Ecologia soluzione ambientale. La richiesta finale avanzata. anche dal pubblico ministero.

"False fatture per 120mila euro". Amministratore delegato assolto

avvocato Roberto Sutich

Un 62enne di Parma, che in passato figurava come amministratore delegato della ditta ‘Ecologia soluzione ambiente’ di Bibbiano, è finito a processo con l’accusa di utilizzo di fatture inesistenti del valore totale di 120mila euro.

L’uomo è stato assolto dal giudice Michela Caputo questo venerdì "perché il fatto non sussiste". La sentenza accoglie non solo la tesi dell’avvocato difensore, Roberto Sutich, ma anche la richiesta finale avanzata dal pubblico ministero.

Il fatto contestato scaturiva da una consulenza data alla ditta della Val d’Enza da una società irlandese sull’attività di demilitarizzazione, cioè lo smaltimento di munizioni ed armamenti obsoleti.

Esiste una normativa, valida non solo in Italia ma anche al livello internazionale, che prescrive le modalità con cui il vecchio materiale bellico (armi, esplosivi e altri mezzi) debba essere distrutto rispettando al contempo le norme di tutela ambientale. Nel caso riguardante il processo conclusosi venerdì, si trattava del recupero e della demolizione di quattro navi nel porto della Spezia.

L’avvocato Sutich ha sostenuto che l’opera svolta dalla società irlandese era finalizzata a dare all’azienda bibbianese una panoramica completa del complesso quadro, sia nazionale che internazionale, nel merito di come si debbano svolgere le attività di demilitarizzazione.

Secondo la tesi difensiva avanzata dal legale dell’allora amministratore delegato, la ditta bibbianese ‘Ecologia soluzione ambiente’ operò nel solco delle leggi indicate nella consulenza, che si sviluppò nell’arco di un biennio.

Le fatture, che ammontano a circa 60mila euro all’anno nel periodo 2016/2017, quando era amministratore delegato il 62enne, non erano false ma invece si riferivano a una reale attività di consulenza prestata per poter procedere allo smaltimento delle navi obsolete nel rispetto delle leggi.

Alessandra Codeluppi