di Mariagiuseppina Bo
"Sono alla ricerca di sponsor e beneficiari che possano contribuire alla realizzazione del mio progetto di diploma anche solo con un piccolo finanziamento".
Il primo traguardo? Duemila euro.
Fabio Gilioli, regista-sceneggiatore, un giovane talento in erba che chiede attraverso un crowdfunding di essere aiutato nella produzione del suo cortometraggio di diploma in regia, alla prestigiosa ’Scuola d’arte cinematografica Florestano Vancini’ di Ferrara.
L’opera si chiama ’Anna’ e narra la storia di una giovane ragazza che si trova a lottare per la propria vita.:
Fabio Gilioli, nato a Reggio il 12 settembre del 2002, è il quinto di sei fratelli, vive a Cadelbosco Sopra con la sua numerosa famiglia e racconta: "Da sempre amo scrivere storie, questa passione si è trasformata in un’esigenza interiore, che mi ha condotto ad avvicinarmi al mondo del cinema, affascinato dal potenziale di questa arte. A 11 anni inizio a girare piccoli cortometraggi: storie semplici, dallo stile infantile, privi di norme cinematografiche, regole che apprendo con un corso extrascolastico di cinema che ho seguito dal 2016 al 2020, tenuto dall’associazione ’Le rane’.
Nel 2017 Fabio s’iscrive al liceo artistico Gaetano Chierici di Reggio, indirizzo audiovisivo multimediale, impostato sulla fotografia, sul cinema, sull’insegnamento delle basi del montaggio e della post-produzione. Nel 2021, appena diplomato, dopo aver sostenuto due prove, viene accettato alla scuola d’arte cinematografica Florestano Vancini’, seguendo il corso di regia.
"La Vancini punta a formare autori da lanciare nel mondo del cinema – spiega –. Nel corso dei tre anni di scuola, i docenti ci hanno fatto riflettere sull’importanza dell’arte in tutti i suoi ambiti, poiché il cinema le connette tutte. È una scuola che supera gli schemi tradizionali, portando gli studenti a mettersi in gioco, a crescere interiormente e professionalmente. Alla ‘Vancini’ ho partecipato alla lavorazione di diversi cortometraggi, in vari ruoli da aiuto scenografo a elettricista. Nel corso di pre-produzione ho imparato come organizzare un cortometraggio, a raccogliere fondi a tale scopo e a come fare e come ottenere i permessi per girare. Nel frattempo i miei genitori e i fratelli mi hanno sempre sostenuto e incoraggiato, talvolta prestandosi a interpretare ruoli scritti da me". Fabio racconta: "Nel 2022, dopo una fase conoscitiva con la compagna di scuola Sofia Alberici, sceneggiatrice della provincia di Bologna, abbiamo deciso di lavorare insieme per la produzione del corto, che a lei vale per il diploma di sceneggiatura. Così abbiamo scritto: ’Anna’, un cortometraggio da realizzare per il diploma finale, di genere drammatico, tratto da un racconto breve di Sofia Alberici, con la quale ho lavorato alla scrittura della sceneggiatura nel corso dell’ultimo anno". L’idea è nata da una storia di amicizia. "Dopo una lunga gestazione – conclude Gilioli –, per rendere il racconto il più cinematografico possibile, siamo arrivati alla scrittura definitiva del soggetto". ‘ Anna’, dopo aver perso la madre in un incidente stradale, si rinchiude nelle proprie mura domestiche, si sente in colpa per una brutta litigata accaduta poco prima della tragedia, per la quale deve fronteggiare la sindrome post-traumatica da stress mentre riflette sul senso della vita e sulla sua importanza.
Per fare eventuali donazioni: https:gofund.me474c8bef