Fa cadere un ciclista e fugge. Parte la caccia al centauro

L’uomo rovinato a terra non ha riportato lesioni gravi. Sul posto è arrivata l’ambulanza. Il racconto dei testimoni e le immagini delle telecamere per identificare il motociclista.

Fa cadere un ciclista e fugge. Parte la caccia al centauro

Il ciclista riverso a bordo strada dopo l’impatto, assistito dall’ambulanza

Indagini in corso per cercare di risalire al conducente di una moto che l’altro ieri, di sera, verso le 21, ha urtato un ciclista per poi allontanarsi in fretta, senza fermarsi a prestare soccorso o, almeno, a verificare le condizioni della persona rimasta ferita nell’incidente.

E’ accaduto in via Mandriolo Superiore, nei pressi dell’ospedale San Sebastiano di Correggio.

Il ciclista, un 40enne residente a Rio Saliceto, dopo l’urto ha perso l’equilibrio, rovinando sull’asfalto e riportando traumi ed escoriazioni varie.

Sul posto sono intervenuti l’ambulanza della Croce rossa con il personale dell’autoinfermieristica, per prestare le prime cure.

Il ciclista è apparso cosciente, pur se dolorante a causa dei traumi riportati nella caduta.

Dopo le prime medicazioni, l’uomo è stato caricato in ambulanza e trasportato al pronto soccorso del Santa Maria Nuova di Reggio, per completare gli accertamenti clinici.

Non sembra aver riportato lesioni di rilievo.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale della Pianura reggiana, per eseguire gli accertamenti tecnici sulla dinamica di quanto successo in via Mandriolo Superiore.

Sono state raccolte anche le dichiarazioni dei testimoni, con l’obiettivo di risalire al conducente ’pirata’ alla guida della moto, che non si è fermato dopo l’urto con la bici sulla quale viaggiava il ciclista finito poi a terra.

Le indagini dovrebbero risultate favorire dalla presenza in zona delle telecamere di videosorveglianza: dall’analisi del girato è possibile che emergano dettagli importanti.

Le videocamere potrebbero aver ripreso il passaggio della moto nel momento in cui il centauro si è allontanato senza fermarsi.

Alle ricerche hanno partecipato anche i carabinieri.

Antonio Lecci