REDAZIONE REGGIO EMILIA

Estorsione e minacce. Condannata a cinque anni

La donna ha vessato a lungo un 56enne, costringendolo a darle dei soldi. In un’occasione lo avrebbe anche rinchiuso per una settimana in un pollaio.

Tramite un amico, l’uomo è riuscito a contattare i carabinieri

Tramite un amico, l’uomo è riuscito a contattare i carabinieri

È stata raggiunta nella sua abitazione per essere accompagnata in carcere, per espiare un residuo di pena di oltre cinque anni di reclusione per estorsione. Protagonista una donna di 53 anni, ora residente a Castelnovo Sotto, condannata a cinque anni e quattro mesi di reclusione, oltre alla interdizione dai pubblici uffici per cinque anni emessa dalla Corte d’Appello di Brescia, divenuta esecutiva il 17 dicembre, quando la Corte di Cassazione ha dichiarato l’inammissibilità del ricorso.

Molto grave l’accusa. Per anni la donna, insieme a un suo connazionale, ha vessato un 56enne mantovano, costringendolo con minacce e violenze a consegnare più volte delle somme di denaro. Gli episodi più gravi risalgono al novembre 2022, quando entrambi sono stati arrestati in flagranza dopo aver minacciato la vittima, nella sua abitazione, chiedendo di avere mille euro. Approfittando di un momento di distrazione degli indagati, il 56enne era riuscito a contattare un amico, il quale aveva fatto intervenire i carabinieri. Dalle indagini si è scoperto che il giorno prima della denuncia la vittima era stata costretta a salire su un autobus per arrivare in paese, a Castelnovo Sotto, a prelevare denaro dal suo conto. È emerso pure come la donna, con cui l’uomo aveva avuto una relazione, lo aveva convinto ad accompagnarla in Romania, dove, in concorso con altre persone, lo aveva derubato di 5.000 euro e rinchiuso per una settimana al freddo in un pollaio. L’ordine di carcerazione è stato eseguito carabinieri di Castelnovo Sotto, paese in cui la donna risiede.

Antonio Lecci