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"La convenzione del Fit Village col Comune è scaduta da due anni e mezzo. Lo spazio doveva essere messo a bando, ma non è stato fatto". A puntare il dito è Gisport srl, società che gestisce diversi complessi sportivi in città (dal centro di via Terrachini al Camparada fino a PalaFanticini e Mirabello nonché ex di piscina di via Melato e PalaBigi), la quale ha depositato un esposto in Procura contro il municipio di Reggio. Una corposa documentazione di 53 pagine e 31 allegati, inviata per conoscenza anche a prefettura, Corte dei Conti, guardia di finanza, difensore civico regionale e Anac.
Oggetto del contendere è l’impianto sportivo di via Mazzacurati realizzato in forza di una convenzione nel 1993 che sanciva un diritto di superficie della durata di 29 anni tra Comune e la società Reverberi srl poi divenuta l’odierna Play Game srl (che nel frattempo ha affidato la gestione . Quindi con scadenza il 22 febbraio 2022, rinnovabile per egual periodo su richiesta della parte interessata prima della scadenza. Un rinnovo impossibile per due modifiche – nel ’94 e nel ’98 – della convenzione; dunque due anni e mezzo fa, il bene è divenuto di proprietà del Comune. "In data 22 aprile 2021 – spiega Ivan Bertocchi, presidente di Gisport, con documenti e numerose Pec (inviate all’ex sindaco Luca Vecchi, agli assessori Raffaella Curioni e Lanfranco de Franco nonché a diversi dirigenti) a supporto della sua tesi – avevamo inviato al Comune una manifestazione di interesse, chiedendo conto di quando sarebbe stata la gara d’appalto".
Una volta scaduta la convenzione però, la Play Game e di conseguenza il Fit Village, hanno continuato ad occupare e gestire l’impianto; e il 17 novembre 2022, il Comune inserisce il centro sportivo nel piano delle alienazioni, indicendo un’asta – stimando il valore del bene in 800mila euro – per un’ulteriore concessione di 29 anni. Mosse entrambe contestate da Gisport con una diffida formale al Comune per la ‘proroga’ ritenuta "illegittima perché concessa ‘sine titulo’ e con un ricorso al Tar per la gara che però poi andrà deserta, contestandone anche il valore di stima ritenuto "incongruo dato che, secondo la metodologia del Codice degli Appalti dovrebbe valere sui 35-40 milioni". Ma il 21 novembre 2022, con un provvedimento dirigenziale firmato da Alberto Prampolini, il Comune ha stipulato un contratto di concessione d’uso temporaneo fino al 30 giugno 2023. Ma non finisce qui perché il 2 maggio 2023, il municipio ha concesso un’ulteriore proroga di gestione fino al 30 giugno corrente, quindi a 26 mesi dopo la scadenza della convenzione. Il Fit Village dunque, dopodomani dovrebbe lasciare i locali. Ma ancora non è stata indetta da parte del Comune un bando di gara. Gisport ha così presentato un esposto col quale chiede alla magistratura di indagare su presunte irregolarità e "ostacoli alla libera concorrenza".