
Niente più camionette verdi ‘cabrio’ o semi-scoperte L’Esercito dispone di mezzi blindati più moderni come le jeep
Zone di presidio, orari e turni dei dodici militari dell’Esercito che presto prenderanno servizio a Reggio per l’operazione ‘Strade Sicure’. Sono i dettagli che dovranno essere definiti dal comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che, con ogni probabilità, verrà convocato per inizio della prossima settimana dal prefetto Maria Rita Cocciufa. Una seduta che servirà sì per recepire la ratifica del ministero degli Interni e comunicare ufficialmente la data di arrivo dei soldati (arrivano conferme su quanto anticipato ieri dal Carlino, ossia a cavallo di Pasqua e Pasquetta, tra 20, 21 e 22 aprile), ma soprattutto per mettere a punto le modalità tecniche e operative.
Stando a quanto filtra, saranno due le zone ‘sensibili’ nelle quali saranno piazzati gli uomini in mimetica: sicuramente piazzale Marconi davanti alla stazione e verosimilmente l’area antistante il teatro Valli. Il pacchetto Esercito prevede l’impiego su Reggio di 12 militari, di cui ogni giorno osserveranno il riposo. Al netto dunque, saranno 9 i soldati che si ruoteranno nell’arco della giornata, ‘spalmati’ sulle due zone e in due fasce orarie distinte.
I servizi – stando alle prevedibili ipotesi – potrebbero entrare in funzione nel pomeriggio, in zona stazione con un presidio di tre uomini che avrebbero il cambio della guardia da altri tre colleghi per la notte. Mentre dalla tarda serata fino alle prime ore notturne, un altro presidio di tre uomini sarà utilizzato nel quadrilatero dei teatri. All’occorrenza, in caso di emergenze o di eventi in centro che prevedono una massiccia presenza di persone, potrebbero essere ‘dirottati’; il coordinamento infatti avverrà con le forze dell’ordine che decideranno i servizi e le zone di competenza a seconda delle esigenze periodiche.
Infine emerge anche un dettaglio sul mezzo in dotazione all’Esercito. Non arriverà la classica e consueta camionetta verde che tutti siamo abituati a vedere da tempo, bensì un mezzo blindato e più moderno, di ultima generazione. Una sorta di ‘super jeep’ che si è vista già in altre città che hanno aderito all’operazione ‘Strade Sicure’. I militari presumibilmente alloggeranno in un albergo cittadino, evitando la ‘spola’ troppi dispendiosa, con l’Accademia di Modena, ossia la caserma militare più vicina alla nostra città.