Ennesimo blitz dei ladri al cimitero. Rubato il rame delle cappelle private

Il vicesindaco di Quattro Castella: "Una violenza contro la comunità. Presto ulteriori misure di sicurezza"

Ennesimo blitz dei ladri al cimitero. Rubato il rame delle cappelle private

Il vicesindaco di Quattro Castella: "Una violenza contro la comunità. Presto ulteriori misure di sicurezza"

Ladri in azione anche al cimitero di Quattro Castella. Solamente nei giorni scorsi i malviventi avevano compiuto due raid al camposanto di Ciano. Mercoledì notte ignoti hanno forzato l’accesso al cimitero di Quattro Castella mettendo a segno un colpo che ha suscitato sdegno in tutta la comunità. I malintenzionati hanno rubato materiale in rame, inclusi tubi pluviali sia del cimitero che delle cappelle private. Sono ancora da quantificare i danni.

Il vicesindaco Luca Spagni e l’assessore Danilo Morini hanno sottolineato che l’intrusione al cimitero "non è soltanto un’appropriazione indebita, ma anche una violenza contro tutta la comunità e dunque è doppiamente condannabile. Questo atto criminale offende profondamente la nostra comunità, viola la memoria dei defunti e il dolore delle famiglie. Il Comune ha sporto denuncia e collaborerà con le forze dell’ordine per assicurare i responsabili alla giustizia. Valuteremo ulteriori misure di sicurezza per prevenire futuri episodi. La nostra comunità è unita nel condannare questo atto e nel difendere la sacralità dei luoghi di riposo dei nostri cari".

Due furti simili si erano verificati pure al cimitero di Ciano: l’opposizione di Canossa aveva poi chiesto urgenti provvedimenti tra cui la chiusura dei cancelli, la videosorveglianza e presidio delle aree interessate.

"Saranno eseguiti dei controlli, ma è impossibile installare le telecamere in tutti i nostri cimiteri", aveva replicato al Carlino il sindaco di Canossa Luca Bolondi.

Ieri intanto il gruppo d’opposizione ‘Impegno per Canossa’ ha risposto a Bolondi: "Speriamo che il sindaco non tardi troppo a cercare di individuare le possibili soluzioni – dicono i consiglieri Alfredo Gennari, Ivan Fornaciari, Ivo Gibertini e Costanza Lucci –. Noi crediamo che i provvedimenti debbano essere presi con urgenza e la chiusura dei cancelli sia il minimo da fare. Eppure ancora mercoledì sera, nonostante i due furti subiti nel giro di pochi giorni, i cancelli non erano adeguatamente chiusi. Crediamo che il più grande cimitero del territorio, oggetto anche negli anni passati di importanti vandalismi e furti, debba essere luogo di videosorveglianza. I problemi si risolvono affrontandoli".

Matteo Barca