FRANCESCA CHILLONI
Cronaca

Duecento chiamate a notte. Primo giorno senza più l’ex Guardia medica

Gli operatori Ausl se ne aspettavano massimo 170. "Tra qualche giorno faremo il punto con i dati raccolti e valuteremo eventuali correttivi".

Duecento chiamate a notte. Primo giorno senza più l’ex Guardia medica

Duecento chiamate a notte. Primo giorno senza più l’ex Guardia medica

Nella prima notte di attività sono state 192 le chiamate alla nuova centrale unica telefonica della ex Guardia Medica, che risponde al numero 0522 290001. Il picco massimo delle richieste da parte dei pazienti si è verificato proprio nella prima ora di operatività.

L’Ausl, sulla base delle rilevazioni storiche delle richieste ricevute dal Servizio di continuità assistenziale, dalle ore 20 di lunedì alle 8 del mattino di martedì si aspettava 170 chiamate ma gli operatori messi in campo sono stati sufficienti per dare risposta ad ogni telefonata; un po’ di attesa si è appunto avuta solo all’esordio della nuova centrale operativa su cui vengono convogliate tutte le chiamate della città e della provincia reggiana, comprese quelle per la Guardia medica pediatrica. Rispetto ai giorni prefestivi e festivi l’attesa è di 600-700 telefonate.

Nessun paziente si è presentato spontaneamente negli ambulatori dei medici, che adesso apriranno le porte solamente a chi prenderà appuntamento sempre attraverso la centrale unica: una decisione legata sia alla necessità di regolamentare i flussi senza sovrapposizioni di casi, ma anche alla tutela della sicurezza dei camici bianchi. L’azienda sanitaria "sta seguendo da vicino l’evolversi della situazione, raccogliendo dati. Il punto sull’andamento del servizio sarà fatto tra qualche giorno, e saranno valutati i risultati ed eventuali correttivi da apportare".

Ancora presto anche per vedere se vi saranno gli effetti positivi auspicati contro l’affollamento improprio dei reparti di pronto soccorso. In servizio vi sono 8 medici durante le ore diurne; 6 dalle ore 20 fino a mezzanotte; due da mezzanotte alle 8 mattino. Al sabato e nei prefestivi, dal momento che le chiamate attese sono di più, i medici operativi durante il giorno saranno 10; la domenica e i festivi saranno in servizio 8 medici.

Disattivato il vecchio numero verde, oggi gli operatori rispondono solo allo 0522 290001, e per telefono eseguiranno un primo "triage".

Decideranno perciò chi - per quadro clinico grave - deve essere soccorso dal 118; chi convocare negli ambulatori dislocati sul territorio e chi invece necessità solamente di riposte sì professionali ma a distanza. Sempre presente anche l’importante opzione della visita domiciliare del medico di guardia sul territorio per quei casi non gravi, ma che non possono autonomamente recarsi in ambulatorio. Secondo le statistiche storiche, un medico rispondeva e refertava 5-6 chiamate all’ora, con picchi di 8-10 (non vengono calcolate le telefonate con richieste marginali, che non richiedevano la stesura di un referto). Rispetto all’urgenza, il 60-65% delle richieste si risolveva con consigli telefonici, molti meno quelli che si trasformavano in visite ambulatoriali oppure che presentavano una sintomatologia tale da richiedere l’intervento urgente del 118.