REDAZIONE REGGIO EMILIA

Due frigoriferi vanno in tilt. Incendio al supermercato

L’allarme nella notte: ad accorgersi del rogo è stata una guardia di sicurezza. Le fiamme hanno coinvolto l’impianto. Porte spalancate per arieggiare i locali.

I frigoriferi da cui è partito il principio d’incendio nella notte tra giovedì e ieri

I frigoriferi da cui è partito il principio d’incendio nella notte tra giovedì e ieri

Il tempestivo allarme ha evitato danni maggiori, ma ieri mattina si avvertiva ancora l’odore di fumo nel supermercato Conad, a Guastalla, dove nella notte si è verificato un principio di incendio a un paio di impianti frigo, davanti all’area dei salumi. Le fiamme hanno interessato due frigoriferi in cui erano contenuti pesce (in particolare salmone) e altri prodotti alimentari, situati al centro di una corsia, a fianco di due file di altri grossi frigoriferi. È stata una guardia giurata, verso l’una, durante il giro di controllo, a notare la presenza di fumo. Sono stati subito allertati i vigili del fuoco, giunti dalla caserma di Guastalla insieme ai carabinieri. È stata forzata una porta per accedere subito all’interno dell’esercizio commerciale, che nel frattempo si stava riempiendo di fumo. In breve tempo il principio di incendio è stato individuato e domato. I due frigoriferi sono stati poi trasferiti in un’area all’esterno dell’edificio, aprendo tutti i vari accessi per poter liberare gli ambienti dalla presenza di fumo.

Ieri mattina il supermercato Conad era regolarmente aperto al pubblico, ma non sono passate inosservate le porte lasciate aperte, proprio per arieggiare gli ambienti. Una volta messa l’area in sicurezza, alla presenza dei responsabili del supermercato, vigili del fuoco e carabinieri hanno avviato gli accertamenti su quanto accaduto. Le cause del principio d’incendio risultano essere accidentali, dovute molto probabilmente a cause elettriche che hanno interessato almeno uno dei frigoriferi, con il fuoco che si sarebbe poi esteso all’impianto che era a fianco. Il tempestivo allarme ha evitato conseguenze ben più serie, che sarebbero state inevitabili nel caso l’incendio si fosse esteso anche ad altre strutture vicine.

Antonio Lecci