Dove si era nascosta Nazia Shaheen, la madre di Saman Abbas

Arrestata dopo tre anni di latitanza: su di lei pesava un mandato di cattura internazionale

Reggio Emilia, 31 maggio 2024 – Era a più di 100 km di distanza dalla sua città d’origine Nazia Shaheen, la madre di Saman Abbas arrestata in Pakistan da Interpol e Polizia Federale pachistana, visto il mandato di cattura internazionale che pesava su di lei da più di tre anni. Sì perché di Nazia non si sapeva più nulla da quel fatidico 1 maggio 2021, quando partì da Novellara per il Pakistan, con il marito Shabbar Abbas, dopo che appena nella notte era avvenuto il tragico omicidio della figlia. 

Arrestata la madre di Saman Abbas dopo una latitanza di tre anni: era a un centinaio di chilometri di distanza dal suo paese di origine
Arrestata la madre di Saman Abbas dopo una latitanza di tre anni: era a un centinaio di chilometri di distanza dal suo paese di origine

Nazia è stata arrestata nella città di Gujranwala, mentre la sua città natale è Mandi Bahauddin: 113 km di distanza per l’esattezza, nel nord est del Pakistan, non tanto distanti dal confine con il Kashmir, la regione la cui sovranità è contesa dall’India e dal Pakistan stesso. Dopo più di tre anni da latitante, la madre di Saman, il cui cadavere è stato trovato sepolto sotto un casolare di Novellara, è stata dunque trovata e arrestata. Mancava solo lei all’appello: dei cinque imputati per l’omicidio, infatti, gli altri quattro sono già stati portati e processati in Italia. 

Nazia è stata condannata all’ergastolo in primo grado, così come il marito Shabbar (estradato dopo una lunga procedura e riportato in Italia nella notte tra il 31 agosto e il primo settembre 2023). Su di lei però pesano importanti indizi. Secondo le motivazioni della sentenza dei giudici della Corte di Assise di Reggio Emilia potrebbe essere stata lei l’esecutrice materiale dell’omicidio di Saman. 

Gli altri imputati erano lo zio della ragazza Danish Hasnain, che fece ritrovare il cadavere di Saman nel novembre 2022 e a cui sono stati dati 14 anni. I due cugini invece sono stati assolti.