"Quando è scattato l’allarme siamo piombati qui in breve tempo. Siamo arrivati praticamente coi carabinieri. Ma i ladri erano scappati. Hanno impiegato circa cinque minuti per sfondare la vetrata, puntare alla cassaforte e fuggire. Davvero da non credere…". Sono letteralmente "devastati" gli operatori del Conad di Poviglio di fronte alla scena di quanto è stato lasciato dagli autori di un furto con spaccata, usando addirittura un furgone come ariete, lanciato in velocità contro la vetrata esterna che, pur se robusta, non ha resistito all’impatto. È accaduto verso le tre di ieri notte. E poco prima, verso l’1.30, lo stesso era successo a Sant’Ilario d’Enza, sempre al Conad. Un doppio furto con spaccata con modalità in fotocopia. In base a tecnica e orari, gli investigatori dei carabinieri sono certi che ad agire possa essere stata la stessa banda di malviventi, molto bene organizzata anche per le vie di fuga, tanto da essere in grado di non essere intercettati dopo i due furti, avvenuti comunque non distanti da importanti arterie viarie come la Cispadana nella Bassa o la via Emilia in val d’Enza. Il primo allarme è scattato poco dopo l’una a Sant’Ilario, in via Guidetti, dove i ladri hanno usato un furgone come ariete per sfondare la serranda e infrangere la vetrata, puntando alla cassaforte dell’ufficio, che è stata sradicata per essere portata via.
Simile episodio verso le 3 in via Romana a Poviglio. I ladri hanno usato sempre un furgone come ariete per sfondare la vetrata e puntare pure stavolta al forziere, sradicato dal pavimento per poi essere portato via. I danni risultano essere piuttosto ingenti, soprattutto per quanto riguarda le strutture. Il Conad di Poviglio ieri è rimasto "chiuso per furto" e si sta lavorando per riaprire al più presto, magari già da oggi, dopo aver ripristinato l’area danneggiata dall’azione dei ladri col furgone. I dipendenti del punto vendita hanno voluto pubblicamente ringraziare i tanti cittadini che hanno manifestato la loro solidarietà. E qualcuno si è anche reso disponibile "a dare una mano" per ripristinare gli spazi "demoliti" dall’azione della spaccata. Sul posto, in entrambi i casi, sono intervenuti i carabinieri per le prime indagini. Si spera di poter utilizzare le immagini della videosorveglianza per favorire gli accertamenti e l’identificazione degli autori del doppio furto.